Arte e gusto d’autunno: 5 borghi Italiani da visitare a Novembre

Aurora De Luca  | 02 Nov 2023  | Tempo di lettura: 5 minuti
Brisighella

5 borghi italiani tra delizie gastronomiche e tesori d’arte da esplorare a Novembre

degustazioni e borghi d'Italia

L’Italia è una terra ricca di tradizioni, storia e cultura. Tra le sue meraviglie, spiccano i borghi, piccoli gioielli incastonati tra le montagne, le colline e le pianure. Molti di questi sono stati riconosciuti come “Borghi Bandiera Arancione” o “I Borghi più Belli d’Italia”, titoli che attestano la loro bellezza, autenticità e l’importanza delle loro tradizioni gastronomiche e culturali. Novembre, con i suoi colori autunnali e le sue atmosfere magiche, è il mese perfetto per scoprire questi luoghi incantati. Ecco cinque borghi da non perdere:

Bellano, Lombardia

Orrido di Bellano
Orrido di Bellano

Situato sulla sponda orientale del lago di Como, Bellano vanta una natura mozzafiato e attrazioni storico-culturali. Da non perdere l’Orrido, una gola naturale formata dal torrente Pioverna. Bellano ha dato i natali a molti artisti, tra cui lo scrittore Andrea Vitali, rendendo il borgo una meta ideale per gli amanti della letteratura.

Da degustare

A Bellano, oltre alla bellezza paesaggistica e alle attrazioni storiche, la tradizione gastronomica locale riserva piacevoli sorprese. Uno dei piatti da non perdere è sicuramente il pesce di lago, preparato in svariate maniere, dalla grigliata alla cottura al vapore, mantenendo intatti i sapori delicati e genuini. Inoltre, la zona offre una varietà di formaggi locali, ideali da abbinare ai vini del territorio. E per chi ama i dolci, non si può mancare di assaporare le tradizionali torte e pasticcini preparati con ingredienti locali, come le nocciole e le castagne, che rappresentano la vera essenza dei sapori autunnali di Bellano. Da non perdere i vini locali, in particolare il Trebbiano.

Valeggio sul Mincio, Veneto

Valeggio sul Mincio
Valeggio sul Mincio

Dominato dal Castello Scaligero, Valeggio sul Mincio offre un’atmosfera medioevale unica. La frazione di Borghetto, con il suo ponte Visconteo e gli antichi mulini, è un must.

Da degustare

A Valeggio sul Mincio, la tradizione culinaria si fonde con la storia e la cultura del territorio. Il piatto simbolo della zona è senza dubbio il “Tortellino di Valeggio”, una pasta ripiena preparata con maestria e dedizione, spesso servita con burro fuso e salvia. Ma non solo pasta: la zona offre anche squisiti salumi e formaggi locali, come il salame di Valeggio e il formaggio Monte Veronese. E per concludere in dolcezza, non si può resistere ai tradizionali dolci come i biscotti di Valeggio, croccanti e profumati, perfetti da abbinare ad un buon bicchiere di vino locale.

Levico Terme, Trentino-Alto Adige

Lago di Levico
Lago di Levico

Questa città termale, situata in Valsugana, evoca l’atmosfera della Belle Époque. Il Mercatino di Natale nel Parco Asburgico è un’esperienza da non perdere.

Da degustare

A Levico Terme, la tradizione enogastronomica è un vero e proprio viaggio tra i sapori autentici del Trentino. I formaggi artigianali, come il Vezzena e il Tosèla, sono una vera delizia per il palato, prodotti secondo antiche ricette e metodi di lavorazione. Ma non solo formaggi: Levico è anche famosa per i suoi funghi, raccolti direttamente nei boschi circostanti, che diventano protagonisti di piatti tradizionali e ricette innovative. E per gli amanti dei dolci, i biscotti di Levico, preparati con ingredienti genuini e locali, sono un must da assaporare, magari accompagnati da una tazza di tisana alle erbe delle montagne circostanti.

Fontanellato, Emilia Romagna

Fontanellato
Fontanellato

Questo borgo medievale è dominato dalla Rocca Sanvitale. La camera oscura nel torrioncino sudorientale offre una visione panoramica unica della piazza circostante.

Da degustare

Fontanellato, situato nel cuore dell’Emilia-Romagna, è un borgo che vanta una ricca tradizione culinaria. Qui, la “Coppa di Parma” regna sovrana, un salume affettato sottile che rappresenta l’eccellenza del territorio. Ma non è tutto: Fontanellato è anche famoso per il suo “Tortél Dóls”, un dolce tradizionale a base di pasta ripiena di mostarda, mandorle e zucchero, perfetto da gustare come dessert o durante le pause pomeridiane. E per gli amanti dei sapori autentici, non si può perdere la degustazione dei formaggi tipici, come il Parmigiano Reggiano, accompagnato da un buon bicchiere di vino locale, come il Fortana del Taro.

Brisighella, Emilia Romagna


Vassoio rustico in legno con prodotti tipici dell’Emilia-Romagna italiana: Squacquerone e formaggio a fette, Prosciutto, Salame, Coppa di testa, ciccioli. Brisighella, Italia

Questo borgo medievale, situato ai piedi di tre colli di gesso, offre una varietà di attrazioni, dalla Rocca manfrediana al Santuario del Monticino.

Da degustare

Brisighella, incastonata tra le colline dell’Emilia-Romagna, è un vero paradiso per gli amanti della buona cucina. Il borgo è celebre per il suo pregiato “Olio Extravergine d’Oliva Brisighello“, un prodotto DOP dal sapore unico e inconfondibile, ottenuto dalle olive raccolte a mano dai pendii delle colline locali. Ma le delizie non finiscono qui: Brisighella vanta anche una produzione di frutta di alta qualità, come le succulente “nettarine” e le dolci “albicocche I.G.P.”, che crescono rigogliose sotto il sole dell’Appennino. E per chi ama i sapori più decisi, non si può perdere la “Salsiccia di Brisighella”, un salume tradizionale dal gusto ricco e avvolgente.

In conclusione questi borghi, con le loro ricche tradizioni e paesaggi mozzafiato, offrono un’esperienza autunnale unica. Che si tratti di esplorare antiche rovine o di degustare delizie locali, c’è qualcosa per tutti in questi angoli nascosti d’Italia.

Aurora De Luca
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