Irpinia è quel pezzo d’Appennino campano che profuma di bosco, zolfo e mosto. Dalle pendici del Terminio al fiume Calore, i vigneti si arrampicano fra i 400 e i 650 metri: altitudine e suoli di cenere vulcanica regalano vini affilati e longevi.
Non a caso qui nascono le tre DOCG campane: Taurasi – il “Barolo del Sud” da Aglianico, riconosciuto nel 1993 – e le bianche Fiano di Avellino e Greco di Tufo, prodotte in micro-aree di una manciata di comuni.
Se siete “wine-geek” prendetevi almeno due giorni. Il portale Vitigni Irpini organizza Walk&Wine tra i filari, adozioni di viti e masterclass itineranti che toccano tutte e tre le denominazioni.
E proprio Vitigni Irpini è entusiasta di annunciare un evento esclusivo che promette di deliziare i sensi e celebrare l’autenticità dei vini Irpini. L’appuntamento è fissato per Sabato 05 Luglio 2025, alle ore 19:00, nei vigneti di Cantina “Vini Contrada” in via Contrada Taverna, 33 – 83040 Candida (AV).
Evento in Vigna: Sapori di Brace & Profumi Divino sarà una serata dedicata ai sorrisi, al divertimento in compagnia e al puro relax, il tutto immerso nei vigneti irpini. Gli ospiti avranno l’opportunità unica di combinare i sapori robusti della brace con i profumi dei vini della Cantina Vini Contrada.
L’atmosfera sarà ulteriormente amplificata da un coinvolgente DJ-Set a cura di Deejay AnRì, che con la sua selezione musicale creerà il perfetto sottofondo per una sera d’estate tra i vigneti.
I posti sono limitati e la partecipazione è esclusivamente su prenotazione. Unisciti a Vitigni Irpini per un’esperienza che celebra il cuore bianco e verde dell’Irpinia.
Per informazioni e prenotazioni contattare Antonella Coppola al numero 338.7699583 o inviare una mail all’indirizzo info@vitigniirpini.com
Irpinia, non solo vino
Capitolo gola: l’Irpinia è regno di carni, formaggi e baccalà. Nei casolari di Guardia Lombardi cercate il Pecorino di Carmasciano, presidio Slow Food dal corpo burroso con lampi di zolfo dovuti alle fumarole della Mefite.
Più a valle vi aspetta il Caciocavallo irpino stagionato in grotta, appeso per mesi in antichi anfratti di tufo che gli regalano corteccia speziata e cuore lattico.
Nei giorni di festa le osterie di Mercogliano friggono peperoni cruschi e servono il mitico baccalà alla pertecaregna, filetti bolliti e poi tuffati in olio evo, aglio e peperoncino: semplicità e comfort food, perfetto con un Greco di Tufo sferzante.
In autunno la valle di Montella si riempie di profumo di braci per la Sagra della Castagna di Montella IGP: caldarroste, marron glacé e birre artigianali a base di farina di castagne.
Tutto l’anno, nei frantoi di Ariano Irpino e Lapio si degusta l’olio DOP Ravece, monocultivar indigena dal timbro di pomodoro verde, carciofo e un finale piccante che chiama pane cafone e caciocavallo fuso.