Aglio rosso di Proceno

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

L’aglio rosso di Proceno (Allium sativus L.), è una coltura la cui popolazione coltivata nel territorio di Proceno è riconducibile a diversi cloni di Allium sativus L. ottenuti mediante selezione da parte degli agricoltori locali. Bulbo di medie dimensioni con bulbilli corti e tozzi e tunica dal caratteristico colore rosso. Sapore forte e piccante, profumo intenso e persistente. Destinato al consumo fresco.

 

Aree di rinvenimento del Prodotto: Acquapendente (VT), Proceno (VT)

 

Cenni storici e curiosità
Gli Etruschi, antichi abitatori di Proceno, coltivavano l’aglio e ne facevano un uso abbondante tanto da preferirli alle cipolle, grazie alle caratteristiche igieniche, curative, afrodisiache e stimolanti che già all’epoca gli si attribuivano. Nelle zone particolarmente ombrose e collinari l’aglio cresceva spontaneo e gli Etruschi impararono a concimarlo con la cenere. Nel Due e Trecento ritroviamo l’aglio tra gli ortaggi più diffusi, presenti negli orti della provincia di Viterbo, in quanto usato, oltre che nell’alimentazione, nella farmacopea, per le virtù terapeutiche eccezionali. E’ ricordato in numerosi documenti del XV e XVI secolo, riguardanti Bolsena e la Val di Lago. La sagra dell’aglio rosso di Proceno istituita all’incirda nel 1980, si tiene nel mese di agosto.

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