Ajucche

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019

Le Ajucche (denominate anche “Agiuche” o “Aioche”) sono piante erbacee spontanee perenni della specie Phyteuma spicatum L., Phyteuma betonicifolium Vill.) appartenenti alla famiglia delle Campanulacee diffuse nei pascoli e negli alpeggi alpini tra 600 e 2.000 metri di altitudine.

 

Territorio interessato alla produzione: Le Ajucche sono piante tipiche della flora spontanea delle valli dell’Alto Eporediese in particolare dei comuni di Andrate, Carema, Chiaverano, Nomaglio, Quassolo, Quincinetto, Settimo Vittone e Tavagnasco, nonché della Val Chiusella.

 

Cenni storici e curiosità
Le origini e l’utilizzo del prodotto in oggetto si perdono nel tempo. Già Plinio riferiva l’abitudine dell’antico popolo dei Salassi di utilizzare le Ajucche (chiamate Salinpuja) per le loro proprietà corroboranti. Giacomo Castelvetro, nel suo “Breve racconto di tutte le radici, di tutte le erbe e di tutti i fiori che crudi o cotti in Italia si mangiano” (Londra, 1614) le cita definendole “certe radicine, lunghette e sghiaccide molto; e non pure le radici sole, ma le foglie sono ancor buone”.
Un piatto tipico del Canavese nord occidentale è la zuppa (“Supa d’Auiche”), che viene cucinata in primavera e proposta nei menu di molti ristoranti della zona.

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