Nel territorio di origine, ai piedi delle Alpi, dove le condizioni pedoclimatiche delineano il limite di latitudine nord per la coltivazione dell’albicocco, la Tonda produce costantemente, grazie alla tolleranza alle minime termiche invernali ed alla fioritura medio-tardiva e molto scalare, che la rende meno esposta alle gelate primaverili.
Territorio interessato alla produzione: La zona di coltivazione è caratterizzata da una fascia collinare e dalla contigua pianura pedocollinare, che si estende in provincia di Cuneo da Busca a Saluzzo. Sono interessati i Comuni di Costigliole Saluzzo, da cui la varietà prende il nome, Piasco, Verzuolo, Manta, Saluzzo e Busca, Castellar e Pagno.
Cenni storici e curiosità
La prima documentazione che attesta la storicità della coltivazione di albicocco nel Saluzzese è contenuta nell’opera di Giovanni Eandi che, nel 1835, compilando la sua “Statistica della provincia di Saluzzo”, quantifica la produttività delle specie arboree da frutto allora coltivate.
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