Situata tra mari e monti, nel bel mezzo del Golfo del Tigullio, si trova Rapallo, un posto di straordinaria bellezza paesaggistica e architettonica. Famosa soprattutto per il suo panorama, è un luogo particolarmente amato sia dai liguri sia dai turisti per la varietà di attività e meraviglie da scoprire. Anche per questo motivo, è stata la meta delle vacanze di personaggi noti, come Ernest Hemingway. Per la sua posizione strategica, inoltre, Rapallo è perfetta anche come punto di partenza per visitare tutte le altre cittadine circostanti che animano il Golfo.
Cosa vedere a Rapallo? Alla scoperta della perla del Golfo del Tigullio [foto @Garsya/Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
Il centro storico di Rapallo ha origini medievali, come attestano gli affreschi dei palazzi e i portici. La particolarità di questo luogo è la coesistenza tra vecchio e nuovo, di cui sono esempio le edicole della Madonna di Montallegro, conservate ancora oggi sui muri di molte case. Passeggiando tra i vicoletti, inoltre, è possibile ammirare le caratteristiche case alte e strette, nate come difesa contro gli attacchi dei pirati e le “finte finestre“, che venivano raffigurate sulle facciate all’inizio del XVIII secolo per non pagare le imposte sugli infissi introdotte dalla Repubblica Genovese.
Tra i luoghi più caratteristici del centro storico, poi, c’è la Porta delle Saline, l’unica ancora in piedi, e la piazza Garibaldi, contornata da splendidi palazzi con decorazioni e da portici del 1200. Da qui si diramano le vie Mazzini e Magenta, il cui tratto distintivo è la presenza di alcuni portali realizzati con l’ardesia, la pietra nera tipica di questa terra e con la quale sono stati costruiti la maggior parte degli edifici del borgo.
Non lontano dal centro si trovano Villa Tigullio, una dimora storica della famiglia Spinola, che ospita la Biblioteca Internazionale e il Museo del Merletto, e il Chiosco della Musica, sul lungomare Vittorio Veneto. È una piccola struttura in stile liberty, aperta nel 1929 per organizzare concerti e balli, alta 9 metri e larga 10 e circondata da 12 colonne, alla cui sommità si trova una cupola affrescata con scene che rendono omaggio ai grandi della musica, come Bach, Mozart, Bellini.
Tra le stradine del centro storico, inoltre, si trovano numerosi negozietti e attività, dove è possibile acquistare souvenir e prodotti artigiani liguri, come i famosissimi pizzi e merletti.
Per quanto riguarda le architetture religiose, uno dei primi monumenti da visitare è la Basilica dei SS. Gervasio e Protasio, caratterizzata da una facciata di marmo in stile neoclassico e un portone in bronzo. All’interno sono custodite diverse opere d’arte, come il Crocifisso ligneo del 1700, il Miracolo di San Biagio di Domenico Fiasella e la Deposizione di Luca Cambiaso.
Tra le altre chiese e gli edifici religiosi che meritano una menzione, ci sono la Chiesa di Santo Stefano (la più antica) affiancata alla Torre Civica e il Monastero delle Clarisse, un complesso monumentale costruito nel XVII secolo e sconsacrato nel 1912. Oggi una parte dell’edifico ospita l’Auditorium delle Clarisse (sede di numerosi concerti e spettacoli teatrali) e il Museo Gaffoglio, in cui si trovano illustri collezioni di gioielli, porcellane, dipinti e sculture.
Ma il monumento più famoso di Rapallo, il suo simbolo, è il Castello situato su un isolotto di scogli e collegato alla terraferma solo da un ponte. L’edificio risale al 1549 e fu costruito dopo il saccheggio da parte dei pirati turchi guidati da Dragut. Inizialmente, fu usato come carcere, mentre adesso è un rinomato luogo culturale, dove vengono organizzati convegni e mostre. Tra gli eventi più belli che si tengono in questo luogo, c’è il tradizionale “incendio al Castello“, in occasione delle Feste di Luglio, durante il quale la struttura viene colpita da una spettacolare cascata di fuochi d’artificio.
Gastronomia: cosa mangiare a Rapallo?
Anche la cucina di Rapallo riflette la sua peculiare posizione geografia, tra mare e monti. Oltre ai tradizionali piatti di pesce (come la frittura), non mancano il pesto e le focacce. Tra i prodotti più famosi, ci sono i cubeletti, dei dolcetti di pasta frolla riempiti con mele cotogne. Se avete vogli di assaggiarli, dovete recarvi presso la pasticceria Canepa, tra le più antiche di Rapallo.
Per la famosa focaccia al formaggio di Recco (ideale sia come antipasto che come piatto unico), invece, la tappa imperdibile è l’osteria A Ciassetta. Altri due locali eccellenti per provare la cucina tipica di Rapallo sono U Giancu e O Basin, noti per i pansoti (ravioli ripieni di erbe e preboggión, conditi con salsa alle noci), lo stoccafisso accomodato e il minestrone alla ligure.
Lontano dal centro, invece, ci sono due strutture dove è possibile mangiare le squisite lasagne al pesto, le tagliatelle di castagne, i ravioli al branzino e secondi di carne preparati ancora secondo le ricette tradizionali del 1800: il ristorante La Vedetta e l’Osteria Vecchio Mulino. Se, infine, avete voglia di comprare quale prelibatezza locale, potete farlo presso la Bottega Parla come Mangi, un’antica attività a conduzione familiare.
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