Il nome di questo pan di spagna cela in sé un alone di mistero e un po’ di malizia, il Sospiro di Bisceglie, è un prodotto unico nel suo genere.
Prodotto con uova di galline ruspanti e farine pugliesi ed aromatizzato con una scorza di limone che viene direttamente dalle campagne biscegliesi. Custodisce un morbido cuore di crema di bacche di vaniglia in infusione nel latte, avvolte, come in un abbraccio, da una sottile glassa di zucchero.
Sabato 1 e domenica 2 febbraio, la Puglia diventa protagonista di FICO con un grande Ambasciatore del Territorio: il Sospiro di Bisceglie. Diventato presidio Slow Food nel 2014, il Sospiro più famoso d’Italia fa parte anche dell’Arca del Gusto, la rete di eccellenze di biodiversità da preservare.
La storia di questo dolce si svolge a pochi chilometri da Bari, in una città come Bisceglie, ricca di storia, che si affaccia sulle coste del mar Adriatico.
La tradizione pasticciera del paese ha origini molto lontane. Secondo una leggenda locale, le nozze di Lucrezia Borgia, contessa di Bisceglie, con Alfonso di Aragona, sono state l’occasione per la creazione del celebre “Sospiro di Bisceglie” da parte delle clarisse del Monastero di San Luigi, proprio come omaggio per questo matrimonio.
Secondo altre fonti questo dolce sarebbe invece da attribuire all’omaggio di un pasticciere romantico ispiratosi alle forme della sua amata. La forma del “sospiro”, infatti, ricorda quella dei seni.
Non lasciarti scappare il weekend più sospirato dell’anno; nove pasticcieri saranno qui per te per farti conoscere il Sospiro, la storia di Bisceglie e i dolci tradizionali pugliesi attraverso showcooking, degustazioni e racconti sul territorio
SABATO 1 FEBBRAIO
DOMENICA 2 FEBBRAIO
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