Anello di Monaco

PaesidelGusto  | 29 Set 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

E’ un dolce dalla complessa preparazione tipico della Città di Mantova, dove è il dolce più consumato nel periodo di Natale. Ha una caratteristica forma a ciambella, ed un gradevole sapore di burro, mandorle e nocciole.

 

Area di produzione
Questo dolce si trova solo a Mantova.

 

Caratteristiche
La pasta di questo dolce ricorda il panettone di Milano ed in effetti alcune fasi di praparazione sono simili, soprattutto per quanto riguarda la lievitazione.
A differenza però del “cugino” milanese, l’Anello di Monaco ha un buco nel mezzo, largo quasi come una bottiglia bordolese ed è decorato sulla superficie da una spessa glassa bianca di zucchero.
Inoltre, a differenza del panettone, l’interno del dolce ha diversi strati di farcitura in cui si alternano nocciole e mandorle tostate, zucchero e Marsala, in alcune versioni si trova anche la cioccolata.

 

Cenni storici e curiosità
A Natale, nelle pasticcerie o nei forni, Mantova fa spettacolo con dolci sontuosi ed esclusivi: tra questi l’Anello di Monaco, figlio del Kugelhupf germanico.
L’origine di questo dolce risale alla fine dell’Ottocento, quando a Mantova si stabilì lo svizzero Samson Putcher. Quest’artigiano pasticcere aprì un negozio ed iniziò a produrre dolci che niente avevano a che fare con la tradizione mantovana, e che si rifacevano alla scuola dolciaria Svizzera e Mitteleuropea.
Samson sfornava prelibati dolci con nomi insoliti come Gateau Helvetia, Krapfen, Sachertorte e Kugelhupf.
Proprio quest’ultimo, dal nome impronunciabile, venne ribattezzato “Anello di Monaco” sia per la forma che per la ricchezza dell’impasto.

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