Viene coltivata al disopra dei 400-500 metri su terreni preferibilmente sabbiosi; viene seminata tra San Giuseppe (19 marzo) e il Venerdì Santo, e raccolta da fine luglio a fine settembre, per arrivare sui mercati da ottobre in poi. La raccolta delle patate destinate al consumo avviene dopo che le piante sono diventate secche. Tutte le operazioni, dalla semina al diserbo fino alla raccolta, vengono ancora oggi svolte manualmente, così da consentire una scelta accurata del prodotto ossia di forma tondeggiante e calibratura controllata e privi di segni di danneggiamento.
Territorio interessato alla produzione: Alta Val Trebbia (Cerignale, Ferriere, Ottone, Zerba) e Alta Val d’Aveto (Alpepiana, Casoni d’Amborzasco, Orèzzoli). Questa varietà, chiamata anche Bianca di Torriglia, è presente inoltre nelle adiacenti valli dello Scrivia e del Graveglia.
L’Italia è un Paese che vive e si racconta attraverso il cibo. Ogni regione ha le ...
Ah, e anche 1,245 kg di peso e 17,2 cm di lunghezza: furono queste le misure da ...
Amata alla corte degli Estense, delizia del palato di ieri e di oggi, la salama da ...
Spilimbergo è una delle più belle e interessanti città d'arte del Friuli Venezia ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur