Appia dei Vini

Stefano Maria Meconi  | 05 Giu 2019  | Tempo di lettura: 5 minuti

L’Appia dei vini è un itinerario dei sapori e dell’enogastronomia che parte da Brindisi e termina ad Ostuni passando attraverso i comuni di Mesagne, Latiano e San Vito dei Normanni.

Il paesaggio è uno dei più suggestivi del Sud: da un lato il mar Adriatico con le sue calette e le acque turchesi, dall’altro l’altopiano delle Murge brindisine, una distesa di uliveti, vigneti e campi coltivati delimitati dai caratteristici muretti a secco.

Delizie della tavola, vini DOC come il Negroamaro e la Malvasia Nera, masserie e borghi antichi: ecco gli ingredienti di questo viaggio gourmand tra le eccellenze del gusto pugliesi.

Appia dei Vini DOC, l’itinerario dei calici di Puglia

La strada dell’Appia dei vini prende il nome dell’antica via Appia che collegava Roma alla città di Brindisi. La fascia tra Brindisi a Ostuni fa parte dell’altopiano delle Murge brindisine, una zona compresa tra la bassa Lucania e l’alto Salento.

Il territorio è formato da verdi vallate e rocce di origine calcarea che, scavate dai corsi d’acqua, hanno acquisito forme originali. Questa zona veniva chiamata dai greci Enotria, ossia terra del vino. Viaggiando tra i 5 comuni che fanno parte dell’itinerario se ne capisce il perché.

Il paesaggio dell’altopiano brindisino è dominato da vigneti dove si coltivano antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, il Primitivo. Un clima mite e soleggiato e la brezza marina dell’Adriatico offrono le condizioni ideali per la maturazione di queste uve a bacca nera. Nel corso degli anni nella regione sono stati introdotti poi anche pregiati vitigni a bacca bianca. Tra i vigneti si intravedono le cantine vinicole, gli ulivi secolari, i frantoi dove si produce un olio locale di alta qualità e le tipiche masserie, le case coloniche pugliesi restaurate e rimodernate.

Sulla Malvasia Nerala vegetazione è mediterranea, con dune di sabbia, le torri di avvistamento costruite per difendersi dai saraceni e le acque trasparenti del mare, un vero pezzo di paradiso! Punto d’arrivo dell’itinerario è la cittadina di Ostuni con il suo bel borgo antico e le case dipinte in calce bianca.

Murge

Panorama rurale delle Murge, zone collinari dell’entroterra pugliese

Da Brindisi a Ostuni tra sapori tipici, degustazioni e squisita ospitalità locale

L’Appia dei vini è una strada del vino ideale per chi vuole combinare il gusto del viaggio con quello dei sapori. L’itinerario va percorso lentamente, concedendosi il tempo per visitare borghi suggestivi, fare un tuffo nelle acque cristalline della costa, gustare un bicchiere di rosso dal colore intenso, quasi violaceo e dal sapore deciso. Il Brindisi DOC viene fatto con uve Negroamaro rinomate proprio per il colore scuro degli acini e per il gusto particolare e amarognolo. Lungo l’itinerario si potrà soggiornare in una delle eleganti masserie dove gustare l’enogastronomia locale e dimenticarsi del resto del mondo, in totale relax, circondati solo dalla bellezza di questi luoghi.

Questa zona gode di un clima temperato e mitigato dal mare, dunque è possibile percorrere la strada durante tutto l’anno. Il periodo migliore è sicuramente la primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno con giornate lunghe, cielo generalmente limpido e una vegetazione rigogliosa.

Cosa vedere

Quest’itinerario del gusto offre l’opportunità di degustare l’enogastronomia locale e, al contempo, di apprezzare le bellezze artistiche e storiche della zona.

Si parte da Brindisi, una città che è stata sempre un importante punto di snodo tra Roma e l’Oriente. Camminando per le vie del suo centro storico, seguendo i bastioni della città, si possono ammirare le testimonianze lasciate dai cavalieri e dai fedeli che si recavano in pellegrinaggio in Terra Santa.

Il Tempio di San Giovanni ad esempio, si rifà alla Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Vale la pena visitare poi il Castello Aragonese e ammirare il bel panorama dall’isola di Sant’Andrea.

Mater Domini, Mesagne

Il Santuario di Santa Maria Mater Domini a Mesagne, con la tradizionale cupola maiolicata

A pochi chilometri da Brindisi si trova Mesagne, abbarbicata su una collina, domina lo splendido paesaggio delle Murge. Con un grazioso borgo antico, il castello normanno e le sue chiese, Mesagne è una graziosa città barocca. Nella vicina Latiano si possono visitare i resti archeologici di un centro messapico a Muro Tenente. Proseguendo lungo la strada del vino si incontra San Vito dei Normanni immersa in una rigogliosa pianura.

Qui è interessante la visita al Castello a cui si accede da una bella scalinata in pietra. Viaggiando in direzione del mare si arriva a Ostuni. Costruita su tre colli tra la valle d’Itria e il Salento, la città bianca è un affascinante dedalo di stradine e vicoli. Il modo migliore per conoscere la cittadina è passeggiare tra le viuzze del borgo antico, ammirando le casette di calce bianca e assaporando il ritmo lento e semplice della vita locale.

Cosa mangiare

L’area tra Brindisi e Ostuni è una zona ad alta vocazione vinicola dove si coltiva Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera e Ottavianello. Qui si potrà gustare un calice di Brindisi DOC Rosso e Rosato, ottenuto con una miscela di uve unite al vitigno Negroamaro. Tra i vini bianchi ricordiamo l’Ostuni DOC.

Questi vini dall’aroma intenso e forte sono perfetti per accompagnare la saporita gastronomia locale. Tra i formaggi tipici della provincia brindisina troviamo il pecorino stagionato o il cacioricotta, ottimo per condire gustosi primi piatti a base di orecchiette.

Orecchiette alle cime di rapa

Orecchiette alle cime di rapa, uno dei piatti più tradizionali della cucina pugliese

Non vanno dimenticati i prodotti fa forno, questo strada del vino è la meta ideale per assaggiare focacce, panzarotti, taralli, pane ripieno alle cipolle e alle olive. Tra i piatti a base di verdure ricordiamo le famose orecchiette alle cime di rapa, ma anche la crema di fave e cozze, asparagi, carciofi ripieni, lampascioni al forno e i golosi dolci di mandorle.

Per soggiornare ci sono le antiche masserie ricche di fascino e dotate di ogni moderno comfort, alberghi, agriturismi e bed & breakfast immersi tra il verde degli ulivi.

L’itinerario

Mappa

Info utili

Quest’itinerario enogastronomico parte da Brindisi e si dirige verso l’interno in direzione del comune di Mesagne, si passa quindi da Latiano e si scende nella pianura di San Vito dei Normanni. Il viaggio si conclude nell’affascinante borgo di Ostuni, al confine tra Lucania e Salento.

  • Partenza: Brindisi
  • Arrivo: Ostuni
  • Principali località attraversate: Mesagne, Latiano, San Vito dei Normanni, Carovigno
  • Lunghezza: 53 chilometri
  • Durata: 70 minuti, soste escluse
Stefano Maria Meconi
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