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Arancino (o Arancina?!): la ricetta originale siciliana

Il colore della panatura perfettamente dorata e la sua forma tonda richiamano un’arancia, da qui il loro nome. Da sempre però, su forma e nome, ci sono delle vere e proprie lotte interne.

C’è chi lo fa tondo o a forma di cono per richinare l’Etna e soprattutto che chi lo chiama Arancina. Chi avrà ragione? Ad oggi non è dato saperlo, e non saremo certo noi a prendere una posizione in merito. Se si guarda la storia etimologica e gli sviluppi filologici, entrambe potrebbero essere sensate e degne di nota. Ci sono testimonianze che attestano l’esistenza di entrambe le forme. In italiano, la prevalente e più attestata rimane la forma maschile (facendolo derivare per l’appunto dall’arancio), ma negli ultimi anni anche la femminile inizia ad acquistare maggior credibilità.

Femminile o maschile è sempre buonissimo! Vediamo invece qual è la sua vera ricetta classica.

Ingredients

Ingredienti (per circa 10 pezzi):

  • Per il riso

1 kg di riso Roma

4 bustine di zafferano

120 g di burro

Brodo vegetale (circa 2l)

Sale q.b.

  • Per il ragù

350 g carne macinata di maiale

350 g carne macinata di manzo

1 cipolla

1 carota

2 coste di sedano

1 bicchierino di vino rosso

500 g di passata di pomodoro

120 g di piselli fini

150 g di provola

Olio, sale e pepe q.b.

  • Per la panatura

150 g di farina 00

200 g di pangrattato

200 ml di acqua

  • Per la frittura

2 l di olio di semi di arachide

Instructions

Procedimento:

  1. Preparare il ragù: soffriggere sedano, carota e cipolla nell’olio e aggiungere la carne. Sfumare col vino e aggiungere passata, sale e pepe. Lasciare cuocere per circa 50 minuti. Aggiungere i piselli e ultimare la cottura per altri 15 minuti
  2. Preparare il riso: farlo bollire e scolare al dente. Ultimare con burro e zafferano e lasciare raffreddare
  3. Farcire: creare un piccolo involucro col riso e riempirlo di ragù e cubetti di provola. Chiudere compattando bene il tutto
  4. Creare una pastella di acqua e farina nella quale immergere l’arancino; passarlo poi nel pangrattato.
  5. Friggere in olio bollente fino a doratura e servire caldo

Notes

Consigli:

  • Potete preparare il riso e il ragù la sera prima, in modo che potranno raffreddarsi e compattarsi per bene.
  • Volete congelarli? Fatelo prima della panatura!
  • Per la panatura potete usare 2 uova invece della pastella di acqua e farina.