Città degli orafi e della splendida Piazza Grande, Arezzo è uno dei gioielli artistici e culturali della Toscana. Lontana – ma non troppo – dal turismo di massa di Firenze, porta d’accesso alla Valdarno e al Chianti, è una meta turistica anche per quanto riguarda il buon mangiare.
Se il capoluogo ha la fiorentina, e Siena conquista i palati con i pici, qual è il prodotto tipico di Arezzo? Non ce n’è uno solo, ed è uno dei tanti punti a favore della cucina aretina.
Dalla bistecca con la salsa alle acciughe ai fegatelli, dalla scottiglia all’acquacotta, la città ha così tanti sapori che nel 2016 si è votato per eleggere il Piatto tipico di Arezzo (e provincia).
Prodotti tipici
Alla domanda cosa mangiare ad Arezzo non c’è una risposta, e neanche due. È difficile trovare un piatto che rappresenti tutte le sfaccettature del territorio aretino, e in ciascuno ritroviamo gli ingredienti della zona.
Tra quelli che possiamo citare, troviamo delle vere squisitezze della cucina toscana, come il pomodoro quarantino o la mela Carla, senza dimenticare il cavolo toscano o il pane di cotone.
Ricette tipiche
Ricche di gusto e ispirate alla bontà dei prodotti locali, sono molte le preparazioni tipiche aretine.
Tra le ricette tradizionali da gustare in città, tra eleganti ristoranti e antiche trattorie tradizionali, troviamo la scottiglia aretina, le pappardelle di Arezzo e gli immancabili cenci. Questi ultimi vengono serviti generalmente nel periodo di Carnevale.
Eventi e sagre
La provincia di Arezzo è sempre foriera di grandi eventi e manifestazioni. È il caso della Giostra del Saracino, una tradizione di origine medievale con palio a cavallo che suddivide la città nei quattro quartieri di Porta del Foro, Porta Crucifera, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito.
Per chi vuole scoprire i sapori del territorio non può mancare il Girolo d’Italia, evento promosso dalle principali istituzioni locali, nazionali e comunitarie.
Itinerari e strade turistiche
Visitare la provincia di Arezzo senza ammirare i borghi e gli scorci naturali che ospita sarebbe davvero un peccato.
Tra i migliori percorsi turistici dell’Aretino dove scoprire “saperi e sapori” del territorio troviamo la Strada del vino e dell’Olio del Chianti, il percorso tra le Foreste Casentinesi e la Strada dei Setteponti.