Asparago di Cilavegna

PaesidelGusto  | 29 Set 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Ortaggio appartenente alla famiglia delle Liliacee, l’Asparago è una pianta perenne con ciclo vegetativo che dura l’intero anno.
La parte commestibile è costituita dai germogli chiamati turioni che possono assumere, a seconda delle varietà, colorazioni sfumate dal verde al bianco, al rosa sino al violetto.
L’Asparago di Cilavegna è bianco, con punta rosa pastello.

 

Area di produzione
L’Asparago di Cilavegna è coltivato nel territorio della Lomellina, in provincia di Pavia.

 

Caratteristiche
L’Asparago di Cilavegna ha una lunghezza di 20-30 cm, è stretto e sottile.
Tipici della primavera, gli asparagi sono molto ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali, principalmente di calcio e fosforo. Per esser certi che il prodotto sia fresco il colore deve essere vivace, la polpa ben soda e croccante, il turione in grado di spezzarsi senza piegarsi, la punta dritta e chiusa.

 

Cenni storici e curiosità
In meno di un secolo, la zona fu “visitata” dagli eserciti franco-ispani, austro-sardi e austro-russi e solo a partire dal XIX secolo conobbe la pace meritata, passando ai Savoia.
Il nucleo primitivo del castello sorgeva sull’antica rocca, che comprendeva anche la parrocchiale, il cimitero e la chiesa di San Rocco mentre, nelle mura oggetto di contesa, c’erano anche il palazzo del feudatario e le abitazioni civili.

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