CONSOLIDATE NEL TEMPO: Appartenente alla famiglia delle Liliacee, l’asparago è una specie ortiva perenne le cui parti
commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l’alto.
ZONA DI PRODUZIONE: La zona di produzione comprende Poirino ed i comuni limitrofi.
INDICATO NELLA PRESENTE SCHEDA: Gli asparagi vengono confezionati in mazzetti e stoccati in magazzini per breve tempo, perché il prodotto viene venduto fresco. Per la commercializzazione, vengono preferibilmente utilizzate cassette in legno, plastica o cartone di 30×40 cm, contenenti otto o dieci mazzetti, ma possono venire utilizzati anche altri contenitori meno tradizionali su richiesta del mercato.
DESCRIZIONE DEI LOCALI DI CONFEZIONAMENTO E/O DI CONSERVAZIONE: Il magazzino per la conservazione deve essere asciutto, fresco e ventilato ed a norma con le disposizioni di legge.
VENTICINQUE ANNI DEL PRODOTTO ORTOFRUTTICOLO INDICATO NELLA PRESENTE SCHEDA: Facendo riferimento alla memoria storica, risale al 1920 il primo campo di asparagi a Poirino, presso la Cascina Tetti Elia di proprietà della famiglia Quattroccolo. Subito seguita dalla famiglia Brossa e via via tante altre; è, poi, negli anni ’50 che la coltura raggiunge alla massima espansione e, nel 1957, viene organizzata la prima Sagra dell’asparago.
FONTE: B.U.R. Piemonte, Supplemento al numero 23 – 6 giugno 2002
L’Italia è un Paese che vive e si racconta attraverso il cibo. Ogni regione ha le ...
Ah, e anche 1,245 kg di peso e 17,2 cm di lunghezza: furono queste le misure da ...
Amata alla corte degli Estense, delizia del palato di ieri e di oggi, la salama da ...
Spilimbergo è una delle più belle e interessanti città d'arte del Friuli Venezia ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur