Asparago saraceno di Vinchio

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

L’asparago saraceno di Vinchio (Asparagus officinalis) appartiene alla famiglia delle liliacee ed è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti.

 

Territorio interessato alla produzione: L’areale di produzione dell’asparago saraceno di Vinchio è il comune di Vinchio.

 

Cenni storici e curiosità
Nell’immediato dopoguerra, anni in cui il vino non trovava sbocco sul mercato, si sentiva l’esigenza nel comune di Vinchio, di altre produzioni agricole senza rinunciare alle vigne. Così, in mezzo ai filari, si iniziò a piantare le asparagiaie. In pochi anni, Vinchio ha scoperto la vocazione all’asparago e la sua terra di origine marina, ricca di fossili, ha fatto il prodigio di fornire un prodotto primaticcio (a metà aprile è già pronto) e assai gustoso, tanto quanto è stata faticosa la ricerca del nutrimento da parte della sua pianta, in competizione con le lunghe radici della vicina vite.
La denominazione “saraceno” ricorda una cresta di colline vitate che si chiama “bricco dei Saraceni”. Si dice che, durante lo scasso per l’impianto delle nuove vigne, sia venuto alla luce qualche cadavere armato di spade. La fantasia popolare attribuì questi resti ai mitici Saraceni.
A Vinchio si svolge un appuntamento classico ormai da 35 anni: La Sagra dell’Asparago Saraceno.
La manifestazione, organizzata dalla proloco, si svolge la prima domenica di maggio ed in quell’occasione oltre ad acquistare il prelibato ortaggio dai produttori locali e possibile gustare un pranzo preparato dalle cuoche dell’associazione che propongono un ricco menu’ a base di asparagi e di altri piatti tipici locali.

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