Asti, città dello Spumante e del Palio è una delle più interessanti mete turistiche del Piemonte. Punto di riferimento dell’antica Astesana, è considerata un unicum nella storia piemontese e italiana nel suo complesso.
La città e la provincia si caratterizzano per la forte attenzione ai temi del turismo enogastronomico. Lo dimostra il Festival delle sagre astigiane, evento settembrino che si incastona tra il Douja d’Or e il Palio di Asti.
A questa kermesse partecipano le Pro Loco dell’Astigiano e del Monferrato, che preparano le delizie del territorio. Tra agnolotti, polenta, crostate, lasagne c’è davvero l’imbarazzo della scelta e del gusto.
Asti è però tanto altro ancora. Un vero patrimonio di bontà e di cultura a cielo aperto da scoprire in ogni momento dell’anno.
Prodotti tipici
La provincia di Asti, anche grazie al suo clima, è foriera di grandi e riconosciuti prodotti tipici. Ne sono un caso specifico il cardo gobbo di Nizza Monferrato o il salame di tacchino, una bontà leggera della norcineria piemontese. Sempre dai campi ci viene la Mela di San Marzano Oliveto, mentre le mani sapienti in cucina preparano i finocchini. Molto presenti anche i formaggi, i vini e le grappe.
Ricette tipiche
Sono due le ricette tipiche dell’astigiano che sono assurte a fama nazionale: il Brasato al Barolo e la Finanziera. Nel primo caso ritroviamo la carne cotta nel tradizionale vino del territorio, nel secondo conosciamo l’attitudine al recupero degli scarti animali (le frattaglie) condendoli con funghi e verdure. Nella cucina astigiana non si può poi non citare la Bagna cauda, una zuppa di acciughe che è simbolo stesso del mangiare piemontese.
Eventi e sagre
Non solo il già citato Festival delle sagre astigiane. L’astigiano ospita, nel mese di settembre, anche il Douja d’Or, un concorso enologico nazionale al quale vengono ammessi unicamente vini DOC e DOCG. Imperdibile il Palio Astese, una festa patronale risalente addirittura al XII secolo la cui corsa equestre è simbologia stessa della città.