Baci di Dama del Piemonte

Fabrizio Capecelatro  | 18 Gen 2022  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Baci di dama: un nome elegante e che dà un suggerimento sulla forma curiosa di questo biscotto, così denominato proprio per evocare l’immagine delle labbra che si schiudono in un bacio.

I baci di dama, nati alla fine dell’Ottocento nella città di Tortona, in Piemonte, sono dei biscotti alle nocciole piemontesi, racchiusi intorno a un disco di cioccolato, dolci e mignon, perfetti per il tè delle cinque. Ci sono tanti aneddoti sull’origine di questo dolce: pare che un cuoco di casa Savoia li avesse realizzati per accontentare la richiesta del re di assaggiare un nuovo dessert.

Tradizionalmente, venivano preparati con pasta frolla e farina di nocciole piemontesi ma tra le tante rivisitazioni, ce n’è anche una che prevede che siano realizzati con le mandorle.

I baci di dama sono ideali per accompagnare una bevanda calda, come il tè, ma sono perfetti anche con il caffè del dopo pranzo.

Questi dolcetti sono realizzati con pochi e semplici ingredienti, ma i valori nutrizionali sono alti soprattutto in grassi, vista la quantità di burro: hanno circa il 50%  di grassi, il 30% di carboidrati e fibre e proteine per l’1% e il 5 %, rispettivamente. Nonostante ciò, vale la pena gustarli, sono deliziosi!

 

Fabrizio Capecelatro
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