Composizione:
a. Materia prima: farina di grano tenero, acqua, lievito acido, di birra, sale.
b. Coadiuvanti tecnologici:
c. Additivi:
Tecnologia di lavorazione: farina, acqua e lievito vengono impastati fino ad ottenere un impasto di consistenza dura (che si ottiene diminuendo la quantità d’acqua). Dopo la lievitazione si formano dei pani dal peso di 2 etti (a cottura ultimata) di forma tondeggiante, con tagli o rigature centrali e fuoriuscita di una cresta. Dopo un riposo di circa un’ora si cuoce al forno.
Area di produzione: Mantova e territorio limitrofo.
Note: anche questo pane deriva dal repertorio delle paste dure, tipiche della Padania. La sua variante è il “Bauletto” perché negli ultimi anni si è rimpicciolito. Una variante del Baule mantovano è la “Ricciolona”, secca, croccante, perché condita con olio e strutto, fatta a mano, arrotolata su se stessa, come un boccolo o ricciolo, da cui il nome.
Si crede che Castel Gandolfo sorga oggi dove Enea fondò Alba Longa ieri, mitica ...
Le Alpi italiane sono una delle mete più affascinanti della penisola, tanto da ...
A volte ritornano, e per fortuna. Siamo in presenza di un ristorante temporaneo nei ...
In Abruzzo, incastonato tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur