Materia prima: latte intero, raccolto nei masi di montagna della Val Pusteria.
Tecnologia di lavorazione: si porta il latte precedentemente pastorizzato a circa 38-39 gradi, aggiungendovi fermenti lattici mesophili e termophili più caglio in polvere di vitello. Coagula in 20 minuti. Dopo la rottura della cagliata (a dimensione di guscio di noce) la massa viene spurgata e sistemata nelle fascere. La salatura si effettua in salamoia (18%) per 15 ore. Matura in 30 giorni, in ambiente a 10 gradi ed alta umidità.
Stagionatura: fino a due mesi circa, in ambiente a 6-8 gradi.
Caratteristiche del prodotto finito: altezza: cm 8-10; diametro: cm 17; peso: Kg 2; forma: circolare; crosta: liscia, sottile priva di fenditure, colore paglierino; pasta: molle, elastica, con occhiatura appena visibile, colore giallo paglierino o giallo chiaro; grasso: 50%; sapore: delicato, dolce e cremoso.
Area di produzione: comune di Brunico.
Calendario di produzione: tutto l’anno.
Note: formaggio locale di recente introduzione. Ha la caratteristica di contenere una elevata percentuale di fermenti lattici vivi. Il nome è stato suggerito dalla vicinanza dell’omonima valle ladina.
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