Bietola a costa rossa astigiana

PaesidelGusto  | 01 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Si tratta di una pianta erbacea a ciclo biennale nel primo anno di sviluppo le piante presentano una rosetta di foglie basali avvolte sulla gemma centrale ed un robusto apparato radicale. Nel secondo anno di coltivazione la pianta emette lo stelo fiorale.

 

Territorio interessato alla produzione: Essa si colloca nel comune di Asti; un tempo questa coltivazione si estendeva su diversi comuni situati lungo l’asta del Tanaro all’interno del territorio della provincia di Asti.

 

Cenni storici e curiosità
A partire dal dopoguerra e sino alla seconda metà degli anni ’90 questa tipologia di bietola a costa rossa a raccolta autunnale-invernale era particolarmente diffusa nelle aziende dell’astigiano.
Nella fase di maggior diffusione della coltura si evidenziavano, a livello locale, alcune selezioni ottenute nel tempo dagli operatori agricoli astigiani, caratterizzate da diversa forma dei lembi fogliari, dimensione e spessore delle coste variabili entro le linee e da una diversa vigoria e ciclo vegetativo.
I produttori locali provvedevano, secondo testimonianze dirette da parte di operatori professionali del luogo, alla moltiplicazione del seme ed al mantenimento delle linee in purezza (selezionando le piante migliori e allevandole in ambienti isolati).

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