È emersa una soluzione innovativa e sostenibile per ridurre lo spreco di cibo: trasformare il pane invenduto in birra. Questo progetto unico è nato dalla collaborazione tra il Gruppo Volontarius di Bolzano, i Cacciatori di Briciole, volontari impegnati nel recupero degli alimenti invenduti, il birrificio Batzen di Bolzano e Libera Università di Bolzano. La sinergia tra queste organizzazioni ha portato alla creazione di una birra speciale, che utilizza pane non venduto nei suoi ingredienti, trasformando un potenziale spreco in una risorsa. Questa iniziativa non solo offre una soluzione creativa al problema dello spreco alimentare, ma promuove anche la consapevolezza sull’importanza del riciclo e del riuso in un contesto ecologico e sostenibile. La produzione di birra dal pane invenduto rappresenta un esempio eccellente di come la collaborazione e l’innovazione possano guidare verso un futuro più sostenibile.
Credits/ pagina Facebook @BatzenBrau
Innovazione e sostenibilità si incontrano nella creazione di una birra unica, nata dal riutilizzo del pane nero, tipico della zona di Bolzano. Questa birra speciale è il risultato di un processo creativo e consapevole, che trasforma il pane invenduto in un ingrediente chiave per la produzione di una bevanda dal gusto inconfondibile. Bevendo questa birra, si viene avvolti da un aroma complesso e ricco, che la rende particolarmente adatta al consumo invernale. Questa iniziativa non solo rappresenta un passo importante nella lotta contro lo spreco alimentare, ma offre anche un’esperienza gustativa nuova e sorprendente. La birra ottenuta dal pane nero di Bolzano è un esempio eccellente di come le tradizioni locali possano essere rivisitate in chiave moderna e sostenibile, creando prodotti che uniscono il rispetto per l’ambiente a un gusto unico e apprezzato.
La prima annata di produzione nel 2021 della birra “Cacciatori di Briciole” ha segnato un notevole successo, diventando un esempio di sostenibilità e innovazione nel settore birrario. Grazie alla collaborazione tra il birrificio Batzen e l’Università di Bolzano, sono stati recuperati 1,600 kg di pane nero invenduto, trasformandoli in 18mila bottiglie di questa birra unica. Questo progetto non solo ha dimostrato come sia possibile ridurre lo spreco alimentare in maniera creativa e gustosa, ma ha anche creato un prodotto che è stato accolto con entusiasmo dal mercato. L’analisi effettuata dall’Università di Bolzano ha garantito la qualità del prodotto, assicurando che la birra “Cacciatori di Briciole” rispettasse gli standard elevati sia in termini di sapore che di sostenibilità. Questo progetto rappresenta un modello di come le industrie alimentari possano innovare e contribuire positivamente all’ambiente, dimostrando che il riciclo può andare di pari passo con la creazione di prodotti di alta qualità.
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