Bonet piemontese: ricetta, storia e curiosità del ‘cappello’ più dolce che troverai in Piemonte

Marianna Di Pilla  | 06 Ago 2024

Il bonet (o bunet) è un classico dessert piemontese, un vero must della pasticceria in Piemonte come i baci di Dama. Si tratta di un dolce al cucchiaio ricco e raffinato che racchiude tutto il sapore delle tradizioni culinarie di questa terra incredibilmente feconda sotto il profilo gastronomico.

Caratterizzato da una consistenza cremosa e un gusto intenso di cacao e amaretti, due prodotti che in Piemonte raggiungono assoluti livelli di eccellenza, il bonet è spesso arricchito con un tocco di liquore, solitamente rum o amaretto, che ne esalta ulteriormente i sapori.

Com’è fatto il bonet

Bonet dolce piemontese
Bonet dolce piemontese

Il bonet è un budino a base di latte, uova, zucchero, cacao e amaretti, cotto in forno a bagnomaria. Una delle sue peculiarità è la presenza di caramello, che viene versato sul fondo dello stampo prima di aggiungere il composto del budino.

Questo caramello, una volta sformato il bonet, forma una glassa dolce e leggermente amara che contrasta piacevolmente con la cremosità del dessert.

Il bonet è un dessert che può essere servito in diverse occasioni, perfetto per concludere un pranzo o una cena importante.

Per esaltare il gusto del bonet, si possono abbinare:

  • Vini dolci piemontesi come il Moscato d’Asti o il Brachetto d’Acqui
  • Un bicchierino di amaretto o rum, riprendendo i sapori presenti nel dolce
  • Frutti di bosco freschi o una salsa di frutti di bosco, che aggiungono una nota di acidità e freschezza

Il bonet può essere presentato in modo elegante, decorato con ciuffetti di panna montata, scaglie di cioccolato o amaretti interi. Per un tocco moderno, può essere servito in piccoli bicchieri o coppette individuali.

Storia e curiosità del bonet

Bonet dolce, storia e ricetta
Bonet dolce, storia e ricetta

Il bonet ha origini antiche, risalenti almeno al XVIII secolo. Il nome “bonet” in piemontese significa “berretto“, e ci sono diverse teorie sul perché questo dolce sia stato chiamato così.

Una teoria suggerisce che il nome derivi dalla forma dello stampo in cui veniva tradizionalmente cotto, simile a un cappello.

Un’altra ipotesi è che il dolce, essendo spesso servito alla fine del pasto, fosse come un “berretto” che copriva il pasto stesso.

Ricetta del bonet

Ingredienti

  • 5 uova
  • un litro di latte
  • 50 gr di cacao
  • 50 gr di cioccolato
  • 100 gr di amaretti
  • 200 gr di zucchero
  • la scorza di un limone grattugiato
  • nocciole tostate
  • un bicchierino di rum

Preparazione

Sbattere bene le uova con lo zucchero e unire a poco a poco tutti gli ingredienti; le nocciole dovranno essere tostate e tritate finemente e gli amaretti sbriciolati e bagnati con il rum.

Caramellare lo stampo e cuocere per 15 minuti a bagnomaria.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur