Bonzola

PaesidelGusto  | 07 Ott 2014  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Descrizione sintetica del prodotto
La Bonzola si presenta come un piccolo sacco ottenuto da una vescica di vitella gonfiata e asciugata al sole, al cui interno è contenuto del lardo vergine e della carne di guanciale macinata grossolanamente, il tutto aromatizzato con spezie e aromi naturali (aglio, pepe, nepitella e timo). La crema all’interno si presenta di un bel colore roseo punteggiato dalle spezie e dai frammenti di carne; il profumo è caratteristico e tipico del lardo fresco con note aromatiche e speziate; in bocca è abbastanza grasso, sapido con sensazioni morbide e avvolgenti con note di nocciola.

 

Territorio interessato alla produzione: Comune di San Miniato, in provincia di Pisa

 

Cenni storici e curiosità
Di questo prodotto se ne hanno notizie certe e documentate da parte di un norcino che sin dal 1955 ha iniziato l’attività nelle campagne Sanminiatesi. Secondo il vecchio detto che del maiale non veniva buttato via nulla, la Bonzola è un altro tipico prodotto povero di recupero, nato con lo scopo di riutilizzare il grasso in esubero prodotto dai pesanti suini dell’epoca. Si trattava di aromatizzare questo lardo e conservarlo in un involucro altrettanto povero per poi poterlo riutilizzare per condire carni poco saporite o per friggere (in alternativa all’olio extra vergine di oliva più costoso).

adv


Ultimi Articoli
adv

©  2023 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur