Borghi, vini e vigneti d’autore: i Colli Euganei sono la tua prossima destinazione d’autunno in Italia

Marianna Di Pilla  | 11 Set 2025

È un viaggio che resta nel palato e nell’anima, una memoria da portare con sé: il calore dei vini, il silenzio interrotto da un brindisi, il sapore del tempo che sa di collina, di terra, di cura. Si cammina tra viti e boschi, ci si ferma tra ville e terme, si assapora il lento scorrere delle stagioni nei piatti e nei bicchieri. Si coglie la densità del territorio nei vini bianchi aromatici, negli abbinamenti culinari rassicuranti, nei piatti di carne che sanno di festa rurale. I Colli Euganei non sono solo una destinazione: sono una scena dove natura, storia, benessere e gusto recitano insieme. Qui si respira il vulcano sopito nei pendii, si ascolta il racconto dei poeti come Petrarca, che proprio in questo paesaggio trovò rifugio e ispirazione.
Tra i profili dolci dei colli a sud-ovest di Padova, quello dei Colli Euganei è un territorio gentile, un parco regionale dove la geologia vulcanica incontra boschi antichi, ville rinascimentali e borghi dal fascino discreto. Qui, partendo dalla rigenerante località di Abano Terme patria della tradizione termale in Veneto, la strada si snoda verso luoghi che parlano di una ricchissima eredità medievale. Dei Colli Euganei fanno parte luoghi come Arquà Petrarca, il paese dove il sommo poeta Francesco Petrarca trovò riposo, ma anche residenze d’autore come il Castello del Catajo e i giardini monumentali di Valsanzibio.

Vini dei Colli Euganei

Colli Euganei

La voce più autentica dei Colli Euganei è però liquida, fatta di vini profondi e limpidi. La denominazione Colli Euganei DOC, istituita nel 1969, abbraccia un ventaglio sorprendente di vini bianchi, rossi e spumanti che incarnano la ricchezza del territorio: bianco, chardonnay, garganega, manzoni bianco, pinella, pinot bianco, sauvignon, serprino, friulano tra i bianchi; merlot, cabernet franc, cabernet sauvignon, carmenère, raboso nei rossi. Lo Serprino, bollicina leggera e fruttata, sorprende per la sua delicatezza e si presta perfettamente agli aperitivi o come compagno di formaggi morbidi e piatti a base di pesce. Un altro gioiello è il Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG, passito o spumante dolce, che con le sue note agrumate di albicocca e arancia si affaccia con eleganza nel regno dei dessert o dei brindisi raffinati. I bianchi secchi, sapientemente blend di garganega, tai bianco, sauvignon, moscato e pinot bianco, offrono sfumature floreali, frutti bianchi e una freschezza avvolgente, invitando a un sorso dopo l’altro con grazia e leggerezza. Non mancano, poi, spumanti aromati come chardonnay o moscato, perfetti per ogni occasione.

Cosa mangiare nei Colli Euganei e indirizzi utili

Colli Euganei
Colli Euganei

La cucina dei Colli Euganei racconta un territorio rurale fertile, fatto di allevamenti, orti, boschi e campagne. Tra i piatti che incarnano questa terra, il bollito alla padovana si distingue per le carni nobili come anatra ripiena, gallina padovana, coniglio o faraona, accompagnate da contorni rustici di polenta, detto “polenta e osei”, funghi o baccalà. Gli chef e gestori del territorio, con visione e tradizione, trasformano i prodotti locali in menù stagionali capaci di sorprendere: ortaggi dell’orto, carni da cortile, erbe e formaggi locali si fondono in piatti che raccontano il tempo e la cura.  L’ospitalità si vive nei cortili degli agriturismi tradizionali, in osterie con vista sulle vigne, in terrazze affacciate su colline che sembrano dipinte. L’Agriturismo Olivato a Cinto Euganeo accoglie con piatti caserecci semplici e sinceri — bigoli al pomodoro, pane fatto in casa, cipolle al forno— immersi nella quiete della campagna e con la luce complice del tramonto. Il borgo medievale di Arquà Petrarca invita a una sosta golosa all’Osteria Al Guerriero, dove i colori della stagionalità si incontrano con vini DOCG locali e la convivialità del borgo, perfetto per un pranzo spontaneo dopo una passeggiata tra antichi muri. Per le serate romantiche, Dal Contadino a Vo’ Euganeo si svela con terrazze sospese tra ulivi e vento leggero, accompagnando il tramonto con eleganza e menu che guardano alla contemporaneità senza tradire la sostanza. E a Torreglia, il Ristorante Al Pirio regala uno dei panorami enogastronomici più suggestivi dei Colli Euganei: tra ulivi, silenzi e vini scelti, si ritrova un dialogo tra cibo e cielo, tra semplicità e poesia.

Marianna Di Pilla
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