L’olio Bresciano DOP è una delle produzioni dell’Olio del Garda.
Il disciplinare di produzione della Dop “Garda” prevede l’uso di tre menzioni geografiche aggiuntive: “Garda Bresciano”, “Garda Orientale”, “Garda Trentino”.
Le olive sane vengono raccolte ancora verdi (nel periodo che va dai primi di novembre fino a gennaio inoltrato) con le tecnica della brucatura a mano, o con mezzi meccanici, dopo un’attenta selezione.
Per quanto riguarda l’operazione successiva è ancora diffuso tra i produttori locali la molitura e frangitura delle olive, che viene effettuata a freddo, con il metodo tradizionale a macine.
Il Disciplinare indica alcune indicazioni tecniche cui gli olivicoltori devono attenersi per la produzione; la raccolta non deve protrarsi oltre il 15 gennaio di ogni anno, ed il conferimento delle olive al frantoio deve avvenire entro e non oltre 5 giorni dalla raccolta stessa, per impedire lo sviluppo di fenomeni fermentativi anomali nel prodotto
Il suo colore va dal verde al giallo di varia intensità con riflessi dorati; l’odore è fruttato leggero con lieve sensazione di erbaceo mentre il sapore è fruttato con una percezione di amaro piccante e un retrogusto di mandorla dolce.
L’olio per fregiarsi della Denominazione d’Origine Protetta deve rispettare certi parametri fissati dal disciplinare di produzione:
– gli oliveti devono essere coltivati in terreni collocati entro la zona di produzione;
– le olive debbono essere raccolte alla giusta maturazione e frantumate entro i cinque giorni che seguono;
– l’olio che ne deriva viene sottoposto ad una attenta e rigorosa valutazione mediante un’analisi chimico-fisica e organolettica da parte di un panel test ufficiale.
La raccolta e la molitura delle olive eseguita tempestivamente permettono di ottenere un olio dall’acidità bassa (0,2% – 0,3%) rispetto al parametro fissato dal disciplinare (0,6%)
La coltivazione dell’olio di oliva in Lombardia è antica; la sua diffusione si è avuta con la civiltà greca, presente su tutta l’area del Mediterraneo e sul territorio lombardo.
Pochi anni orsono l’olivicoltura lombarda sembrò definitivamente compromessa dalla violenta gelata del 1985.
L’amore per questa coltura e la crescita professionale dei produttori hanno invece consentito negli anni successivi di sviluppare un approccio critico ed imprenditoriale il cui risultato è stata l’introduzione di una olivicoltura specializzata votata alla produzione di olio extravergine di qualità
Riferimenti normativi: Prodotto DOP, Registrazione europea con regolamento CE n. 2325/97 pubblicato sulla GUCE L.322/97 del 25 novembre 1997; riconoscimento nazionale con DM 17 settembre 1998 pubblicato sulla GURI n. 234 del 7 ottobre 1998
Indirizzi utili: Associazione Produttori Olivicoli Lombardi (AIPOL). Consorzio di Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP – Palazzo dell’Agricoltura – Via Locatelli,1 – 37122 Verona – tel. 0458678260 – fax 0458012898
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