Materia prima: latte vaccino-siero. Alimentazione: pascolo estensivo naturale.
Tecnologia di lavorazione: scremato il siero di latte la crema viene centrifugata per eliminare l’acqua. La parte grassa va messa in frigorifero per 10-12 ore a refrigerarsi, per essere poi zangolata. Il burro che si ottiene viene lavorato in tante forme sferiche o allungate, che dopo essere state in acqua fredda, vengono ricoperte con pasta filata. La salatura si effettua in salamoia. Matura in 7 giorni circa, in ambiente fresco e aerato, dove le forme vengono legate a coppie con filo di rafia. Resa 10%.
Stagionatura: fino a due mesi circa, in ambiente fresco a temperatura costante.
Caratteristiche del prodotto finito: peso: Kg 0,2-0,3; pellicola esterna sottile, lucida, di colore giallo; pasta: il colore del burro varia col variare delle stagioni; sapore: delicato e intenso, odore gradevole.
Area di produzione: in tutta la Regione; produzioni di qualità vengono segnalate: nel Matese (BN); Terminio-Cervialto (AV); penisola Sorrentina (NA); nei Monti Alburni (SA) e in tutto il Cilento (SA).
Calendario di produzione: tutto l’anno; i migliori da marzo a giugno.
Note: questo sistema di conservazione del burro, adottato dai pastori transumanti del Mezzogiorno, può considerarsi il precursore del sottovuoto. Il burro prodotto in primavera-estate veniva incamiciato per poterlo conservare inalterato fino all’autunno successivo, quando i pastori transumavano a valle.
È emersa una soluzione innovativa e sostenibile per ridurre lo spreco di cibo: ...
La cucina italiana, famosa in tutto il mondo, rappresenta un richiamo irresistibile ...
Una sorta di storia d'Italia ripercorsa attraverso un viaggio nel mondo della pasta ...
Mentre il freddo invernale avvolge dolcemente i paesaggi pittoreschi della Valle ...
©
2023 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur