Pizza bianca, a base di farina tipo 00, lievito di birra, lievito naturale (detto biga), acqua e sale. L’impasto schiacciato con le mani di forma allungata viene cotto al forno a legna. La crosta presenta colore dorato chiaro con aspetto irregolare e gibboso come conseguenza dello schiacciamento effettuato con le dita.
Aree di rinvenimento del Prodotto: Montelibretti (RM)
Cenni storici e curiosità
Tradizionalmente le “cacchiarelle” venivano cotte al forno a legna prima della cottura del pane casereccio di Montelibretti; lo scopo principale era quello di verificare se il forno era sufficientemente caldo e pronto per la cottura del pane. La denominazione “cacchiarelle” deriva dal fatto che la massaia recuperava con le mani un pezzo di pasta pane detto appunto “cacchio” che lavorava con le mani allungandolo e schiacciandolo. Le cacchiarelle rappresentavano un gustoso alimento sia per la prima colazione che per il pranzo, condite generalmente con pomodoro ed alici.
Nella stagione estiva, mangiare un buon piatto all’aperto, in una location ...
Agerola è uno di quei luoghi che sembrano esistere in un tempo sospeso, tra cielo e ...
Si trovano in zone dell’Italia lontanissime tra loro, e sono lontani anche per ...
Esistono dei luoghi in grado di resistere al trascorrere del tempo, ai cambiamenti ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur