Caciotta di latte caprino

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: meno di 1 minuto

Materia prima: latte vaccino intero mescolato con latte caprino; talvolta puro latte caprino, da razza Alpina, Camosciata e Saanen. Alimentazione caprina: al pascolo collinare, con vegetazione mista di bosco ceduo e prato cespugliato.

Tecnologia di lavorazione: si porta il latte previa pastorizzazione a circa 37 gradi, aggiungendovi fermenti lattici più caglio liquido e in pasta. Coagula in 20 minuti. Dopo la rottura della cagliata (a dimensione di grossi grani), si cuoce a 41-45 gradi. Dopo queste operazioni, la massa viene scaricata e sistemata negli stampi. Subisce poi una stufatura di 3-4 ore a 30-35 gradi. La salatura si effettua appena le forme si sono raffreddate, per bagno in salamoia (20%) con sale marino integrale durante 12 ore.

Stagionatura: 1 mese circa, in ambiente a temperatura di 8 gradi. Durante questo periodo, le forme vengono lavate prima di essere vendute. Resa 11% oppure 9% se pura capra.

Caratteristiche del prodotto finito: altezza cm. 6; diametro cm. 15; peso: Kg.1,5; forma cilindrica; crosta tenera e chiara; pasta compatta, bianco canfora o giallina; grasso 50%; sapore dolce, leggermente acidulo, molto intenso se di puro latte caprino.

Area di produzione: comune di S. Ambrogio Valpolicella (VR).

Calendario di produzione: da marzo a settembre.

Note: È una produzione recente. I prezzi più alti vengono spuntati per il formaggio di puro latte caprino.

adv


Ultimi Articoli
adv

©  2023 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur