I canestrelli piemontesi sono un prodotto tipico diffuso tra le province di Alessandria e Novara (Piemonte).
Al di fuori del Piemonte si definiscono canestrelli i biscotti di forma rotonda.
Denominazione simile l’assumono i canestrelli piemontesi (o canestrelli novesi) che sono infatti dei veri e propri biscotti, a forma di anello o di piccola ciambella.
Si tratta di dolci secchi e dal colore dorato, con intenso profumo, dato dal vino e dall’olio presenti nella ricetta.
In Piemonte il nome canestrelli designa generalmente la cialda, ma la variante novese è invece un biscotto a tutti gli effetti.
Nei capitoli esaminati a Genova del 1383, in cui si prescrivevano le tariffe dei fornai, detti pancogoli verso i casanis, ovvero coloro che praticavano in casa, sono elencati una serie di prodotti, detti camangiari, tra cui i canestrellis. E forse questa è la prima presenza documentata dei canestrelli piemontesi nella storia.
I Canestrelli piemontesi sono un prodotto di cui si ha notizia fin da quando si ha la presenza sul territorio del Gavi, vino bianco cortese anch’esso di antiche origini e noto nel mondo. Per i panificatori e i pasticceri è sempre stato normale l’utilizzo di questo ingrediente. Le origini dei Canestrelli Novesi sono quindi, anche se poco documentate, assai remote.
La produzione di questo canestrello ai fini commerciali a Novi Ligure iniziò intorno al 1962 presso il Forno del Castello, antico forno già presente nella prima metà del 900 in salita Ravazzano Santo. Si passò inizialmente da un quantitativo di pochi kg giornalieri fino ad arrivare ai 50 kg giornalieri degli anni 1980. Successivamente l’attività venne ceduta. In questo ventennio la produzione dei canestrelli piemontesi al vino bianco ha coinvolto la maggior parte dei forni cittadini.
La zona di produzione dei canestrelli piemontesi comprende i comuni del Novese (Novi Ligure, la “Piccola Genova”) e dell’Ovadese (Ovada, Alto Monferrato) in provincia di Alessandria.
La ricetta dei canestrelli non è particolarmente difficile e, con un minimo di pratica, diventa alla portata anche dei cuochi meno esperti.
Per preparare questo gustoso dolce occorrono:
Si inizia amalgamando zucchero, uova e sale. Alla parte liquida si aggiungono poi farina, burro e scorza di limone. L’impasto si lavora energicamente ottenendo una consistenza media, e si lascia riposare per un’ora.
Si divide poi in piccole palline, che vanno cotte nella speciale pinza in ferro (o graticola) per 3-4 minuti. Generalmente i canestrelli vanno serviti tiepidi o freddi, spolverati con del cacao in polvere.
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