Cantina Bonifacio, vini del Vulture

L’Aglianico del Vulture è uno dei vini rossi più rinomati e caratteristici del Sud Italia, specificamente prodotto in Basilicata. Questo vino è ottenuto dalla varietà di uva Aglianico, considerata una delle più antiche d’Italia e introdotta presumibilmente dai Greci durante il periodo della colonizzazione dell’Italia meridionale.

1 Aglianico del Vulture, territorio

Il Vulture, l’area geografica da cui prende il nome, è un antico vulcano situato nel nord della Basilicata. Il terreno vulcanico, ricco di minerali, insieme al clima particolare della zona, conferisce all’uva caratteristiche uniche. I vigneti sono spesso posizionati su pendii collinari, beneficiando di una buona escursione termica tra giorno e notte, che favorisce lo sviluppo di un bouquet aromatico complesso e di una buona acidità nel vino.
L’Aglianico del Vulture è molto più di un semplice vino: è un simbolo di tradizione, qualità e passione, che racchiude in sé la storia e il carattere di una terra unica come la Basilicata.

2 Aglianico del Vulture, caratteristiche e abbinamenti

L’Aglianico del Vulture è noto per il suo profondo colore rosso rubino, quasi nero in alcune varianti. Il profilo olfattivo di questo vino è intenso e complesso, con note di frutti rossi maturi, prugne, cioccolato, tabacco e spezie. Con l’invecchiamento, emergono anche sfumature di cuoio, muschio e vaniglia, grazie anche all’affinamento in botti di legno.
In bocca, l’Aglianico del Vulture si presenta robusto e tannico, con un’eccellente struttura e una lunga persistenza aromatica. La sua vivace acidità lo rende un vino longevo, capace di evolvere e migliorare per molti anni.
Grazie alla sua struttura e complessità, l’Aglianico del Vulture si abbina bene con cibi ricchi e saporiti. È ideale con carne rossa grigliata o arrostita, piatti di selvaggina, formaggi stagionati e piatti robusti della cucina lucana. Questi abbinamenti esaltano la ricchezza del vino e permettono di apprezzare pienamente il suo profilo gustativo.

3 Cantina Bonifacio, storie e vini del Vulture

Per la Basilicata, l’Aglianico del Vulture non è solo un prodotto di eccellenza enologica, ma rappresenta anche un importante motore economico e culturale. Le cantine della zona spesso promuovono visite guidate e degustazioni, attirando turisti e appassionati di vino e contribuendo così al rafforzamento dell’identità culturale e del turismo enogastronomico della regione.
Direttamente da Venosa cuore del Vulture, Cantine Bonifacio ha l’obiettivo di far conoscere un vino di eccellenza come l’Aglianico del Vulture a mercati di nicchia, rendendolo protagonista di degustazioni che permettano al pubblico di apprezzarne la qualità. Leggi l’intervista completa sul blog di Borgo DiVino.
La scelta di produrre Aglianico, di cui Cantina Bonifacio ha ben 9 etichette, è quasi obbligata, dettata dalla posizione della cantina all’interno del territorio. Cantina Bonifacio si trova infatti a Venosa, alle pendici del monte Vulture e in un territorio ideale per la produzione grazie alla qualità del terreno e alle condizioni climatiche.
Concedersi esperienze di enoturismo nella Cantina Bonifacio rappresenta l’occasione irripetibile di vivere in prima persona un’eccellenza enologica del territorio. È infatti possibile non solo far degustare i vini, ma anche visitare il vigneto mostrandolo da una prospettiva privilegiata dal momento che la cantina si trova proprio nel bel mezzo dei vigneti.
Al tempo stesso si ha l’opportunità di approfondire la conoscenza di un piccolo gioiello come Venosa. Oggi tra i Borghi più belli d’Italia, Venosa venne fondata dai Romani nel 291 a.C., ed è nota per aver dato i natali al grande poeta latino Orazio (Quinto Orazio Flacco).