Il carciofo della Val Tiglione (conosciuto anche come “carciofo del Sori”) presenta capolini senza spine.
Questi si presentano ovoidali-allungati con una leggera depressione nella zona apicale; le brattee sono di colore verde cinerino tendenti al violetto, ben serrate sulla gemma centrale.
Territorio interessato alla produzione: L’areale di coltivazione del carciofo della Val Tiglione è il comune di Mombercelli in Val Tiglione.
Cenni storici e curiosità
Si hanno notizie certe sulla coltivazione del carciofo della Val Tiglione nell’area tipica di produzione a partire dalla seconda metà del 1700.
Questo prodotto conobbe la sua massima diffusione negli anni cinquanta del secolo scorso. Attualmente rimane come prodotto di nicchia molto apprezzato dagli estimatori.
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