Materia prima: carlina (acaulis).
Tecnologia di preparazione: i ricettacoli dei capolini delle carline vengono mondati e fatti bollire in acqua e aceto per alcuni minuti, si fanno asciugare per alcune ore, si aromatizzano con aglio, pepe, sale, foglie di alloro o chiodi di garofano e invasettati si ricoprono di olio chiudendo ermeticamente.
Maturazione: circa due mesi.
Area di produzione: nelle zone montane del paese.
Calendario di produzione: fine estate-autunno.
Note: la carlina che, secondo leggende popolari, fu indicata da un angelo a Carlo Magno (da cui il nome) come rimedio contro la peste, è una pianta erbacea tipica dei pascoli montani e delle radure dei boschi di castagno e dei terreni di brughiera.
L’Eurochocolate è una celebrazione vera e propria del cioccolato che ogni anno ...
Prelibata. Non è leggera, è prelibata: se per qualunque motivo un commensale ...
La Basilicata, situata nel cuore del sud Italia, è una regione affascinante e in ...
In questi giorni freddi, quando l'inverno si avvolge intorno a noi come un manto ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur