Carne salada del Trentino

PaesidelGusto  | 10 Gen 2019  | Tempo di lettura: < 1 minuto

Descrizione del prodotto
Carne aromatizzata da consumarsi cruda a fette molto sottili, o a fette leggermente più grosse, cotta ai ferri dopo averla passata in olio d’oliva con alcune gocce di aceto e servita su un piatto caldo. In questo caso andrebbe accompagnata da fagioli Borlotti o Saluggia o Broccoli di Torbole, lessati, conditi con olio d’oliva.

 

Zona di produzione: Alto Garda

 

Cenni storici e curiosità
Prodotto originario della zona collinare al confine tra i comuni di Riva del Garda, Arco e Tenno. Di Carne salada si parla già in un manoscritto quattrocentesco dal titolo “Libro de cosina composto et ordinato per lo hegregio homo Martino de Rubei de la Valle de Bregna, coquo dell’illustre Signore Johanne Jacobo Trivulzio” e più precisamente di carbonata di carne salata. Nel 1700 due famiglie di Tenno ­ una delle quali si era salvata dalla peste che nel 1600 aveva colpito quella zona ­ iniziarono una produzione per la commercializzazione della Carne salada, che a quei tempi veniva bollita e accompagnata con i Broccoli prodotti a Torbole. Successivamente si passò alla cottura alla brace e poi ai ferri, con contorno di fagioli conditi con olio d’oliva.

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