I casoncelli bresciani sono una variante tipica di questa pasta ripiena, molto nota in Lombardia e del quale ne esiste anche la variante bergamasca. Generalmente si parte da una base di pasta sfoglia, che viene riempita in modi diversi a seconda della provincia. A Bergamo si usano carne, salame e mortadella mentre nella Bassa Bresciana solo pane e parmigiano.
Questa variante, tipica della città di Brescia, si realizzano con un ripieno di carne di manzo, erbe aromatiche e formaggio. Il condimento è quello tradizionale, con una generosa dose di burro.
Sulla spianatoia impastate la farina con 4 uova, 1 tuorlo, un pizzico di sale e un po’ d’acqua. Lavorate l’impasto per 10’, poi tirate due sfoglie sottili. In un tegame fate soffriggere la cipolla, finemente affettata, nel burro e olio. Unite la carne, lasciatela dorare, quindi spruzzate con il vino e fate evaporare. Dopo aver aggiunto le verdure mondate e tagliate a pezzetti, il chiodo di garofano, il basilico, sale , pepe e pizzico di noce moscata, fate cuocere a recipiente coperto per due ore e mezzo, bagnando di tanto in tanto con poca acqua calda per non far attaccare.
A cottura ultimata, tritate finemente la carne e passate le verdure al setaccio, raccogliendo il tutto in una terrina. Aggiungete il pangrattato, il formaggio grattugiato, e il tuorlo d’uovo.
Amalgamate bene, aggiustate di sale, infine disponete il ripieno diviso in tante piccole noci, su una delle due sfoglie. Coprite con l’altra sfoglia, pigiate con le dita e con il tagliapasta dentellato ritagliate i casoncelli bresciani, larghi circa 4 cm. Metteteli quindi a riposare su un panno infarinato. Cuoceteli per circa 10’ in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con burro fuso aromatizzato alla salvia. Serviteli spolverizzati di formaggio grana grattugiato.
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