Ingredienti (per 4 porzioni):
400 g. di cavatelli, o conchigliette e tubetti
500 g. di fave fresche
1 bicchiere di olio di oliva
1 cipolla piccola
ricotta salata
Per i cavatelli:
4 etti di farina
acqua q.b.
Cavatelli con le fave e ricotta
Per i cavatelli impastare sul tavoliere la farina con l’acqua, lavorarla a lungo; dal composto ottenuto ricavare, spianandolo con il matterello, delle tagliatelle larghe un’unghia del dito mignolo e piuttosto spesse, tagliarle a rettangolini di 2 cm e cavarli con il pollice o l’indice.
Pulire le fave togliendo anche la seconda pellicina. In una teglia far insaporire l’olio con cipolla tritata finemente, aggiungere le fave e un mestolo di acqua calda e lasciar cuocere per circa 30 minuti. Lessare la pasta al dente e in abbondante acqua salata, sgocciolarla e farla insaporire con le fave. Cospargere di abbondante ricotta salata grattugiata.
I cavatelli sono un vero contrassegno, un richiamo della cucina regionale. La forma particolare, un rotolino di pasta cavato con 1- 2 o 3 dita, ne determina il nome, “ciufele”, “cecatelle”, “cavatelle”, “cuzzetelle”, “cavate”, ma ne esalta soprattutto il sapore; infatti l’incavatura che li solca si riempie di condimento e di formaggio e diventano una vera ghiottoneria. I condimenti sono diversi secondo le zone e le occasioni. Così li gustiamo misti a legumi secchi in inverno, freschi in primavera, come in questo caso; uniti ad ortaggi o verdure in estate o a carne di maiale come il 17 gennaio per Sant’Antonio Abate e nei giorni di Carnevale.
Santo Stefano di Sessanio è un borgo medievale nascosto nel cuore verdissimo ...
Qualcuno ha detto dolce? Dai macarons, portati in Francia da Caterina de' Medici, ...
Le Marche sono una regione dalle due anime. Un entroterra montuoso che si addolcisce ...
Le montagne, i fiumi e i boschi piemontesi nascondono un diamante prezioso. A pochi ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur