-un grosso cavolfiore, circa kg. 1
-farina bianca, circa gr. 100
-un uovo
-olio d’oliva
-poco vino bianco secco
-sale
-pepe
Versare in una terrina la farina, un pizzico di sale e di pepe, mescolare bene, unire l’uovo intero e sempre mescolando aggiungere tanto vino bianco quanto basta per avere una pastella di giusta densità (alcuni uniscono anche una cucchiaiata di « Mistrà » : liquore d’anice). Porre sulla terrina un coperchio e lasciare riposare la pastella. Mondare e lavare il cavolfiore, poi lessarlo ponendolo in abbondante acqua salata in ebollizione : a cottura ultimata (dovrà essere ancora un poco al dente) scolarlo, lasciarlo raffreddare e poi dividerlo a pezzetti. Immergerli uno alla volta nella pastella e friggerli in abbondante olio. Mano a mano che sono cotti posarli su una carta di tipo assorbente, affinché perdano l’unto eccessivo; spolverizzarli di sale e servirli.
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