zona di produzione: Piana e colline litoranee del comune di Lavagna e di Chiavari
curiosità: Il cavolo gaggetta veniva coltivato nella zona di Chiavari, in località Scöggi, dove gli agricoltori del comprensorio andavano a recuperare la semente per la produzione della gaggetta “d.o.c.”.
caratteristiche: Coltivata a Lavagna e sulle colline limitrofe, la “gaggetta” (Brassica oleracea var. Sa-ba-udia) è un cavolo cappuccio di piccole dimensioni e di colore verde chiaro.
In genovese ‘gaggia’ significa cesta, gabbia: ‘gaggetta’ sta quindi a designare una piccola gabbia e si presume faccia riferimento appunto al piccolo cappuccio che forma.
preparazione: Tradizionalmente i cavoli assumono il carattere di coltura intercalare, associate o no da patate, fave, piselli, zucchine e bietole.
ricetta: Tradizionalmente, con i cavoli gaggetta si preparano gustosi cavoli ripieni.
Gli ingredienti sono: cavolo gaggetta (uno per persona); per il ripieno: pane, uova, formaggio in grana (parmigiano reggiano, comunque formaggio di vacca), mortadella, aglio, olio, maggiorana, sale q.b..
Fonte: La vetrina di Agriligurianet.it – Regione Liguria 2005
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