
Il cavolo toscano, altrimenti detto “cavolo riccio nero”, è una varietà di cavolo (Brassica oleracea) che viene coltivata nella zona centro-settentrionale della Toscana. Si tratta di un prodotto tipico della regione, di particolare interesse gastronomico e dalle ricche qualità organolettiche.
Il cavolo riccio nero di Toscana si chiama così perché presenta foglie molto grandi, di colore verde scuro e con nervature più chiare. La loro superficie è assai frastagliata per la presenza di “bolle” alquanto grosse. Il sapore e l’odore sono quelli tipici del cavolo. Si produce da ottobre a marzo.
Il territorio interessato alla produzione del cavolo toscano è quello delle province di Firenze e di Arezzo.
La tradizionalità del cavolo è data dalla particolarità della cultivar, il cavolo riccio nero di Toscana, un ecotipo locale legato soprattutto alla cucina povera dei contadini che lo usavano per fare la tipica “ribollita” o minestra di pane.
La cultivar e l’influenza dell’ambiente sono responsabili del sapore molto intenso di questo cavolo. Si produce in zona da almeno 150 anni.
L’Italia è un Paese che vive e si racconta attraverso il cibo. Ogni regione ha le ...
Ah, e anche 1,245 kg di peso e 17,2 cm di lunghezza: furono queste le misure da ...
Amata alla corte degli Estense, delizia del palato di ieri e di oggi, la salama da ...
Spilimbergo è una delle più belle e interessanti città d'arte del Friuli Venezia ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur