C’è uno splendido borgo delle Marche che a fine novembre si riunisce per farti assaggiare una vera eccellenza del territorio

Stefano Maria Meconi  | 17 Nov 2025

Quando l’autunno profuma di legumi e tradizione, c’è un borgo marchigiano che sceglie di abbandonare la tradizionale atmosfera calma e placida per trasformarsi, in una festa che dura 4 giorni, in un grande percorso del gusto, dove ogni vicolo racconta sapori, storia e accoglienza autentica. Quattro giorni in cui questa località diventa la capitale del gusto, della tradizione e dell’ospitalità autentica grazie a un itinerario che unisce numerose cantine che si trasformano in veri e propri angoli di gusto, dove la creatività della tavola si esprime con innumerevoli menù, ciascuno diverso, ma ciascuno unito dalla celebrazione del prodotto tradizionale per eccellenza: la cicerchia.

Cos’è la cicerchia, il legume “superfood” che mette d’accordo tutti

Protagonista unica e indiscussa della 3 giorni di festa è lei, la cicerchia. Un piccolo legume antico, beige e leggermente schiacciato, ma dal carattere fortissimo. Non è solo buonissima, è anche un concentrato di proteine, fibre, vitamine del gruppo B, calcio, fosforo e ferro: un superfood della tradizione contadina! Non sorprende che ogni anno aumentino i suoi fan, e alla quale è dedicata la 30° edizione di questa festa che si prepara ad arricchire l’autunno delle Marche, e per la quale l’entusiasmo è alle stelle. La cicerchia di Serra de Conti, presidio Slow Food, sarà accompagnata da un ospite d’onore: chef Galdino Zara, premiato a Roma di recente, presenterà alcuni fra i vari presidi del Veneto.

La Festa della Cicerchia 2025 a Serra de’ Conti

La Festa della Cicerchia 2025 a Serra de’ Conti, in provincia di Ancona, si svolge nel Centro Storico della cittadina, racchiuso tra le mura medievali: un luogo tanto suggestivo da essere chiamato da molti una piccola “perla delle Marche”. Le vie, i vicoli e le piazze si illuminano con ceri, creando un’atmosfera calda, romantica e conviviale. Sedersi attorno al fuoco, sentire il profumo della legna che arde, del pane appena sfornato, dei sughi tradizionali delle cantine… è un’esperienza quasi magica. Le protagoniste del gusto sono le 17 cantine storiche, ognuna con almeno 5 piatti differenti: tradizionali, creativi, sorprendenti. La  “Zuppa di cicerchia in pagnotta” è sempre la più ricercata, mettetevi in fila! Ci saranno primi, secondi, contorni e dolci che raccontano il territorio. La cura nella scelta delle ricette e la qualità delle materie prime rendono questa festa un vero paradiso per gli amanti della buona tavola. Ma la magia non finisce qui: tra un assaggio e l’altro si può passeggiare tra mostre fotografiche, c’è quella di Rolf Schertenleib nella chiesa di San Michele, poi ci sono le mostre pittoriche, artigianato artistico e visitare il suggestivo Museo delle Arti Monastiche, aperto con orario continuato per tutta la manifestazione.

Programma della manifestazione

E quando cala la sera… si accende la festa! Tutte le quattro serate saranno animate da cantastorie, artisti di strada, street band e gruppi folkloristici in costume, con canti, balli e spettacoli itineranti che trasformano il paese in un palcoscenico a cielo aperto. La giornata del 27 sarà invece un “fuori-cicerchia” ovvero fuori dal centro storico ma dentro il mondo della cicerchia, con la possibilità di degustare il legume declinato in piatti differenti. 27, 28, 29 e 30 novembre 2025: quattro giorni per celebrare 30 anni di sapori, storia e convivialità, perché a Serra de’ Conti, la cicerchia non è solo un legume: è identità, memoria… e felicità condivisa.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi


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