Farina “0”, acqua, sale. Condimento: pestata di lardo, aglio, rosmarino e formaggio grana.
Territorio interessato alla produzione: Comune di Palagano
Cenni storici e curiosità
Il ciaccio della vallata del Dragone risale agli ultimi decenni dell’800, le famiglie alternavano questo povero cibo alla polenta di castagna o di mais. Il ciaccio si chiamava “salada” dalla forma rotonda che ricorda il sole, ovvero dalla forma dei vecchi “stampi” di rame rotondeggianti. Il ciaccio come si fa ora entra nell’uso comune negli anni antecedenti l’ultima guerra mondiale.
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