Ciccioli

PaesidelGusto , 10 Gen 2019

Piatto povero e semplice tipico dei tempi in cui la penuria aguzzava l’ingegno, i Ciccioli sono piccoli bocconcini fritti ricavati da una particolare lavorazione delle carni e del grasso del maiale.
Prodotti utilizzando tutto il grasso del maiale, dal prosciutto alla spalla, i Ciccioli sono la testimonianza di una tradizione alimentare che prevedeva la lavorazione di ognuna delle parti dell’animale, rendendo così la gastronomia varia e caratteristica.

 

Area di produzione
I Ciccioli sono una lavorazione originaria del territorio della provincia di Pavia e della Lomellina anche se ormai sono prodotti anche in altre zone sia della Lombardia, che del resto d’Italia.

 

Caratteristiche
I Ciccioli sono un salume ricavato dalle carni e dal grasso del maiale, che presentano la forma di noce e dimensioni variabili in base a quelle dei residui di grasso. Sono costituiti per oltre la metà da grasso e dunque fortemente calorici (523 calorie per 100 grammi di prodotto) inoltre, sono ricchi di sale e colesterolo. Già noti presso gli antichi egizi epoca in cui erano incorporati nel pane, i Ciccioli di maiale sono un alimento molto antico.

 

Cenni storici e curiosità
I Ciccioli sono un’ulteriore testimonianza del fatto che la lavorazione dei maiale ha una ridottissima quantità di residui. Si dice, infatti, che di questo animale non si butta via nulla. Ciascuna delle parti che lo compongono è utilizzata: persino la pelle e le setole che hanno un impiego non alimentare. Inoltre, l’intensificazione degli allevamenti ha portato alla selezione di razze con elevate percentuali di tagli pregiati e con limitate quantità di grasso.


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