Sono queste le ciliegie storiche del Piemonte, e una volta le trovavi solo in un cesto di vimini

Marianna Di Pilla  | 20 Mag 2024
Ciliegia precoce di Rivarone

Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, i frutteti di Rivarone in Piemonte si tingono di un rosso intenso, offrendo uno spettacolo agli occhi che anticipa il piacere del gusto.
La Ciliegia precoce di Rivarone è uno dei gioielli meno conosciuti ma altamente pregiati della frutticoltura italiana, proveniente dall’omonimo paesino piemontese.
Appartiene al gruppo delle ciliegie “dolci”, ed è botanicamente classificate come Prunus avium L. Si tratta dunque di una ciliegia a polpa tenera, di grandi dimensioni e ottimo sapore.

1 Cenni storici e curiosità


Ciliegia precoce di Rivarone
La produzione della Ciliegia precoce di Rivarone ha il suo epicentro nei confini del comune da cui prende il nome (Rivarone, appunto), ma si estende – seppur interessando modeste superfici – anche ai comuni di Montecastello e Bassignana.
La coltivazione della ciliegia a Rivarone e nei comuni limitrofi – in particolare della varietà Precoce di Rivarone – risale agli anni ’30 ed è documentata da studi storici locali.
Il mercato di Rivarone aveva notevole importanza intorno agli anni ’30 del secolo scorso ed è stato attivo fino agli anni ’80. Le ciliegie venivano esposte all’interno di caratteristici cesti di vimini tronco-conici (le cavagne) e giungevano sui mercati di Savona, Novara, Genova, Milano e Casale.
Grazie alla nascita del Consorzio per la tutela e la valorizzazione della Ciliegia Precoce di Rivarone, oggi la cerasicoltura ha conosciuto un considerevole rilancio.
La Ciliegia precoce di Rivarone è oggi la protagonista della tradizionale Festa delle Ciliegie che si tiene ogni anno a fine maggio.

2 La ciliegia precoce di Rivarone in cucina


Tradizionalmente è una ciliegia da tavola da consumare fresca, ma puoi usarla anche per sperimentare in cucina con ricette dolci e accostamenti inediti.
Una delle ricette più tradizionali che valorizza la ciliegia di Rivarone è il clafoutis, un dolce al cucchiaio di origine francese. Per realizzarlo, si disporranno le ciliegie intere (tradizionalmente non denocciolate) in una teglia imburrata e si verserà sopra un composto di uova, farina, latte e zucchero, cuocendo il tutto in forno fino a doratura. La particolare dolcezza e la consistenza di queste ciliegie aggiungono una piacevole complessità al piatto, esaltandone il gusto.
Un altro impiego eccellente delle ciliegie di Rivarone è nella preparazione di conserve e marmellate. La marmellata di ciliegie di Rivarone, ad esempio, è un perfetto equilibrio di dolcezza e acidità, ideale da spalmare su pane tostato o come accompagnamento per formaggi stagionati.
La versatilità delle ciliegie di Rivarone fa sì che le sue applicazioni in cucina si estendano anche ai piatti salati, come insalate estive dove il dolce del frutto si sposa perfettamente con il salato di prosciutti crudi o formaggi caprini.
Anche la preparazione di salse a base di ciliegie per piatti di carne, come anatra o maiale, è un’altra eccellente modalità per utilizzare questo frutto, sfruttando il suo sapore distintivo per creare un contrasto gustativo sorprendente.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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