È rossa, ma non viene da Tropea: hai mai sentito parlare della Cipolla di Zerli?

Emma Valenti  | 03 Mar 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
Cipolla rossa sotto aceto (cipolla di Zerli) - IS: 944631206

La Cipolla di Zerli è un’autentica gemma culinaria che merita di essere scoperta. Sebbene non sia così rinomata come la Cipolla di Tropea, questa varietà di cipolla rossa ha un suo posto speciale nella cucina italiana. In questo articolo, esploreremo la storia, le caratteristiche e le molteplici applicazioni culinarie di questa cipolla unica, offrendoti un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni della zona di Zerli.

Origini e storia della Cipolla di Zerli

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Cipolla rossa affettata pronta per essere usata

La Cipolla di Zerli è una varietà autoctona coltivata principalmente nella Val Graveglia, in Liguria. Il suo nome deriva dall’omonimo paese di Zerli, situato nell’entroterra della Riviera dei Fiori. Le origini di questa cipolla risalgono a secoli fa, quando veniva coltivata dalle comunità locali per le sue proprietà aromatiche e culinarie. Ma sono le sue caratteristiche distintive a renderla davvero unica. La Cipolla di Zerli si distingue per il suo colore rosso intenso e la sua forma tondeggiante. La sua buccia esterna presenta una tonalità che va dal rosso al viola, mentre la polpa interna è croccante e succosa. Questa varietà di cipolla ha un gusto dolce e leggermente piccante, con un aroma distintivo che la rende ideale per arricchire una vasta gamma di piatti. Infatti, le applicazioni culinarie variano molto. La versatilità della Cipolla di Zerli la rende un ingrediente prezioso in cucina.

Applicazioni culinarie: la ricchezza della povertà

Appetitosa zuppa con delle fettine di cipolla rossa, peperoncino, prezzemolo e carne - IS: 1751471841
Appetitosa zuppa con delle fettine di cipolla rossa, peperoncino, prezzemolo e carne

Può essere utilizzata cruda nelle insalate per aggiungere un tocco di colore e sapore, oppure cotta in numerosi piatti come zuppe, stufati, salse e condimenti. La sua dolcezza naturale si sposa perfettamente con i sapori della cucina mediterranea, mentre la sua consistenza croccante la rende ideale per essere caramellata o stufata (come in una zuppa alla francese). Insomma, con la Cipolla di Zerli, uno chef può davvero sbizzarrirsi. D’altronde, in realtà, non sono gli ingredienti complicati a rendere la cucina di un cuoco speciale, bensì la sua capacità di trasformare cibi semplici in esempi concreti di raffinatezza. La maggior parte degli chef stellati ripropongono degli ingredienti e dei piatti poveri, valorizzandoli e ponendoli sotto una nuova luce. Questa buonissima cipolla potrebbe essere tranquillamente la prossima protagonista indiscussa di un piatto a tre stelle Michelin.

Benefici per la salute della Cipolla di Zerli

Oltre al suo delizioso sapore, la Cipolla di Zerli offre anche numerosi benefici per la salute. È infatti molto ricca di sostanze antiossidanti, vitamine e minerali che contribuiscono al benessere generale dell’organismo. Il suo consumo regolare può favorire la digestione, ridurre l’infiammazione e migliorare il sistema immunitario. Inoltre, la presenza di composti solforati nelle cipolle può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e migliorare la salute del cuore. Insomma, dalla creatività nelle ricette alle proprietà nutritive, consumare regolarmente la Cipolla di Zerli non potrà fare altro che bene alla salute e al palato. D’altronde, è importante iniziare a curarsi della propria salute quando ancora non ce ne si deve preoccupare. Solo così, potremo arrivare in età avanzata senza avere ripercussioni sulla nostra autonomia. Mangiare la cipolla può sembrare un passo molto piccolo, ma sono i piccoli passi a costituire le più grandi conquiste nel lungo termine.

Conclusioni

La Cipolla di Zerli è molto più di un semplice ortaggio: è un simbolo della tradizione e della cultura culinaria della Liguria. La sua storia affonda le radici nel territorio e nelle tradizioni delle comunità locali, mentre il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche la rendono un vero e proprio tesoro agroalimentare. Se non hai ancora avuto l’opportunità di assaggiare la Cipolla di Zerli, ti consigliamo vivamente di farlo e di lasciarti conquistare dai suoi straordinari sapori e profumi.

Emma Valenti
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