Zona di produzione: parte del territorio amministrativo di ben sei delle dieci province delle Toscana: Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena (coincide con quella del Chianti)
Vitigni: Colli dell’Etruria Centrale Bianco: Trebbiano toscano in percentuale non inferiore al 50%, a cui si aggiungono Malvasia del Chianti e/o Pinot bianco o grigio e/o Chardonnay e/o Sauvignon e/o Vernaccia di San Gimignano per un massimo del 50%, insieme ad altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo 25%). Rosso e Rosato: 50% da uve Sangiovese, a cui si aggiungono Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Pinot nero e/o Canaiolo nero (massimo 50%), e altri vitigni della zona (massimo 25%). Il Novello si ottiene da uve Sangiovese (minimo 50%), Canaiolo nero e/o Merlot e/o Gamay e/o Ciliegiolo (massimo 50%), insieme a quelle di altri vitigni a bacca rossa della zona (massimo 25%). Vin santo: uve Trebbiano toscano e/o Malvasia del Chianti (minimo 70%), insieme eventualmente a quelle di altri vitigni della zona per un massimo del 30%. La tipologia Vin santo occhio di pernice si ottiene da uve Sangiovese per almeno il 50%, insieme a quelle di altri vitigni della zona (massimo 50%)
Gradazione alcolica minima: Bianco 10 gradi. Rosso, Rosato e Novello 10,5 gradi
Tipologie: Bianco, Rosso, Rosato, Novello, Vin santo e Vin santo occhio di pernice. È consentita l’indicazione “Vermiglio” in aggiunta alla denominazione di origine controllata Colli dell’Etruria Centrale Rosso.
Caratteristiche organolettiche: Colli dell’Etruria Centrale Bianco: colore giallo paglierino anche con riflessi verdognoli, odore delicato e fruttato e sapore sapido, vivace, fresco e armonico. Rosso: colore rosso rubino brillante, vivace anche di media intensità, profumo da vinoso a fruttato, fragrante, fresco, delicato, sapore vivace e armonico Novello: colore rosso cerasuolo talvolta tendente al violaceo, vivace, profumo fruttato e fresco e sapore vivace, fresco, brioso, armonico. Rosato: colore rosato piu’ o meno intenso, odore fruttato, fragrante, fresco e sapore fresco, vivace, sapido.
Abbinamenti: Colli dell’Etruria Centrale Bianco: marzolino, panzanella, minestra di riso, acquacotta, minestrone e cipollata. Rosso: fegatelli, polpettone alla fiorentina, trippa alla toscana, scottiglia e fagioli al fiasco. Rosato: panzanella, crostini alla toscana, lardo di Colonnata, caciotta toscana, pappa al pomodoro, zuppa di lenticchie e carne bianca. Novello: ribollita, pappardelle e arista alla fiorentina.
Riferimenti normativi: La Doc Colli dell’Etruria Centrale è stata riconosciuta con DPR 05.12.1990 sostituito dal Decreto del 24.15.1997 pubblicato sulla GU del 7.07.1997, a sua volta modificato dal Decreto dell’11.05.98
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