Quanto dura la colomba di Pasqua una volta aperta? C’è un limite consigliato entro il quale consumarla

La colomba è il dolce di Pasqua per eccellenza, il simbolo delle festività pasquali in tavola. Che sia nella sua versione classica che prevede uvetta e scorze di arancia candita, sia che la si preferisca in varianti inedite e gourmet, la colomba si conferma sempre uno di quei dolci che non possono mancare sulle tavole di Pasqua per chiudere in dolcezza un pranzo di festa.
Proprio in virtù del suo significato legato alla Pasqua e alla convivialità, è usanza comune portare in dono una colomba ai propri amici e parenti. Alcuni scelgono di acquistare la colomba al supermercato, altri preferiscono andare in pasticceria o comprare una colomba artigianale di alta qualità.
Qualsiasi sia la colomba in questione, per tutte vale un quesito: quanti giorni può rimanere aperta una colomba prima di doverla buttare? C’è un limite massimo entro il quale è consigliabile consumare la colomba una volta aperta?

Colomba aperta, i limiti di tempo per mangiarla

Una volta aperta, la colomba dovrebbe essere consumata nel giro di una settimana, massimo 10 giorni.  È un limite di tempo che presuppone che la colomba sia correttamente conservata dal momento della sua apertura. Conservare correttamente una colomba significa che è adeguatamente chiusa in una busta ermetica, possibilmente riposta all’interno della sua confezione originale.
Ricorda inoltre che esistono tantissimi modi di riciclare la colomba avanzata. Oltre a fare colazione con la colomba ogni mattina dopo la fine di Pasqua o a merenda nel pomeriggio, ci sono tantissime ricette dolci che puoi realizzare se hai tante colombe rimaste in dispensa.

Come riciclare la colomba di Pasqua: 3 ricette

Colomba Pasquale, prodotto tipico del Veneto
La colomba avanzata può diventare l’ingrediente segreto per creare dolci deliziosi e originali. Esistono tantissime ricette creative per riciclare la colomba di Pasqua avanzata e deliziare il palato di tutta la famiglia.

• French toast alla Colomba di Pasqua

Hai mai pensato di preparare un french toast alla Colomba di Pasqua? Preparare una colazione golosa e originale è semplice con questa ricetta. Basta tagliare la colomba avanzata a fette spesse e immergerle in una miscela di uova sbattute, latte, cannella e vaniglia. A questo punto si procede cuocendo le fette in una padella antiaderente fino a quando non saranno dorate su entrambi i lati. Si serve con sciroppo d’acero e una spolverata di zucchero a velo, e il risultato sarà un french toast soffice e profumato, perfetto per iniziare la giornata con il piede giusto.

• Budino con colomba avanzata 

Con la colomba rimasta puoi realizzare anche un ottimo budino in modo facile e veloce. Bisogna sbriciolare la colomba in piccoli pezzi e distribuirla in modo uniforme in uno stampo da budino. Nel frattempo si può preparare una crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia o al cioccolato a seconda dei gusti da versare sopra la colomba. Dopo aver fatto raffreddare il composto in frigorifero per almeno due ore, si sforma e decora il tutto con una spruzzata di cacao in polvere. Il risultato sarà un budino cremoso e ricco di sapore.

• Trifle con la colomba pasquale

Il trifle è un dessert stratificato che si presta perfettamente al riciclo della colomba avanzata. Per fare il trifle con la colomba di Pasqua si taglia la colomba a cubetti e si dispone sul fondo di bicchieri. I bicchieri devono essere preferibilmente trasparenti perché si veda bene la stratificazione finale, punto di forza di questo dolcetto. Dopo aver fatto ciò, si aggiunge uno strato di crema o panna montata, seguito da una generosa cucchiaiata di marmellata di frutti rossi o di crema di cioccolato se si è veramente golosi. Si può continuare a stratificare gli ingredienti fino a riempire i bicchieri, per decorare infine con ciuffi di panna montata e qualche pezzetto di colomba sbriciolata. Il trifle alla colomba di Pasqua è un dessert vistoso e gustoso, perfetto da servire durante una cena con gli amici per fare una gran bella figura!