Come fare lo strudel di mele buono come quello che mangi in Alto Adige: ricetta, segreti e storia del dolce della tradizione

Francesco Garbo  | 04 Ago 2024
Strudel, storia e ricetta

Lo strudel di mele è una ricetta molto facile da eseguire, potete abbreviare ulteriormente i tempi di realizzazione acquistando la pasta già pronta. Questa ricetta è perfetta come dolce di fine pasto o per uno spuntino pomeridiano accompagnato magari da una tisana calda. Le varianti di questo strudel sono praticamente infinite, potete utilizzare la pasta sfoglia come base, potete arricchire lo strudel con crema pasticcera. Importante è anche la scelta della mela per il ripieno, solitamente la più consigliata è la mela renetta o comunque un’ottima mela dell’Alto Adige IGP. Ecco dunque come preparare questa specialità tipica dell’Alto Adige.

La storia e le origini dello strudel

Quella dello strudel è una storia particolare che affonda le sue radici nel VII secolo a.C quando veniva preparato un dolce con stradi di pane azimo, noci e miele. Questa ricetta nel corso degli anni è arrivata in Grecia e in Turchia dove ha ispirato un dolce ancora oggi molto famoso la baklava, composta da pasta fillo con sciroppo di limone e frutta secca.

Fu poi nel 1526 che tramite l’espansione del sultano Solimano Il Magnifico che questa ricetta arrivò in Ungheria per essere rivisitata con l’aggiunta di miele e pinoli. Nel corso degli anni la pasta fillo fu poi sostituita con una pasta fatta con acqua, farina e olio che la rendeva più friabile.

Quando poi nel 1699 ci fu la conquista dell’Ungheria da parte dell’Austria allora il dessert iniziò ad essere apprezzato anche dai viennesi e divenne una pietanza nobile con l’aggiunta di uvetta. Insomma lo strudel come lo conosciamo oggi è frutto di una ricca contaminazione di culture.

Strudel di mele nella tradizione: usi e costumi

Sebbene lo strudel sia tipico delle regioni alpine e in particolare del Trentino-Alto Adige, in Italia è amato e preparato in molte varianti in tutto il paese. È spesso protagonista delle tavole domenicali e delle festività, simbolo di convivialità e tradizione. Lo strudel di mele, oltre ad essere delizioso, è anche ricco di proprietà benefiche. Le mele sono una fonte di vitamine e fibre, mentre la cannella ha proprietà antiossidanti. Inoltre, la presenza di uvetta apporta un tocco dolce e una dose extra di energia.

Ricetta dello strudel di mele

Lo strudel di mele è una delizia che avvolge i sensi, un dolce che racconta storie di montagne e tradizioni alpine. La sua pasta sottile e croccante, insieme al ripieno dolce e speziato di mele, uvetta e cannella, lo rende irresistibile ad ogni morso. Ecco perchè tutti dovrebbero cimentarsi almeno una volta nella preparazione dello strudel di mele: di seguito ricetta e procedimento step by step.

Ingredienti per la pasta

  • 120 grammi di farina
  • 30 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 uovo

Ingredienti per il ripieno

  • 700 grammi di mele
  • 80 grammi di zucchero
  • 80 grammi di pangrattato
  • 80 grami di uvetta
  • 50 grammi di pinoli
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento

  1. Iniziamo preparando l’impasto. Mescolate la farina e l’uovo e incorporate poca alla volta l’acqua. Inserite poi l’olio a filo e completate l’impasto fino a renderlo ben omogeneo.
  2. Mentre l’impasto riposa, almeno 20 minuti, sbucciate le mele e tagliatele a fette per poi condirle con lo zucchero, l’uvetta, i pinoli, la cannella e il pangrattato mescolando bene.
  3. Stendete la pasta creando un rettangolo e mettete da una parte del rettangolo il ripieno preparato in precedenza.
  4. Chiudete bene sigillando la pasta con l’aiuto di un po’ d’acqua per far si che il ripieno non fuoriesca durante la cottura.
  5. Una volta chiuso, fate qualche taglio sulla superficie per far si che non si gonfi troppo durante la cottura.
  6. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti.
  7. Sfornate lo strudel e aspettate che si freddi un pochino per gustarlo al meglio.

Come servire lo strudel di mele

Lo strudel di mele è un dolce che racchiude in sé la magia delle montagne italiane e il calore della tradizione. Perfetto da gustare in compagnia, magari davanti a un caminetto acceso, per un momento di puro piacere.

Lo strudel di mele si abbina perfettamente con un buon vino passito, come il Moscato Giallo del Trentino, che con le sue note dolci e fruttate esalta il sapore del dolce.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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