Il salmì, termine probabilmente derivato dal latino, indica un particolare metodo di preparazione della cacciagione, ogni regione e provincia ha la sua versione. Tutte però sono accomunate dalla preparazione delle carne che viene lasciata riposare in vino, spezie ed erbe aromatiche così da poter conferire aromi e profumi che vadano ad addolcire il caratteristico sapore forte della selvaggina. Questa versione prevede l’uso di Vin santo toscano che dona al piatto una leggera dolcezza. Alcuni utilizzano anche le frattaglie per ricavarne un ricco e gustoso fondo di cottura. Solitamente questa ricetta viene accompagnata dalla polenta.
1 coniglio tagliato in pezzi (mettere da parte il fegato se possibile)
1 cipolla
3 foglie di alloro
2 fegatini di pollo
1 carota
1 costa di sedano
1 cucchiaio di farina o amido di mais
Mezzo bicchiere di Vin Santo
Un mestolino di passata di pomodoro
Farina
Olio d’oliva
Sale e pepe q.b
Provenienza: Toscana
Tipologia piatto: Secondo
Sapore: Carne
Dove fare la spesa: Gastronomia, macelleria
Passaggi per la preparazione: 7
Chianti Rufina
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