Cosa indicano i numeri sulle uova?

Francesco Garbo  | 17 Mar 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

Sono alla base della pasticceria, buone sia fredde sia calde, sode o cotte in padella: di cosa stiamo parlando? Delle Uova. Uno dei prodotti più utilizzati in cucina per la loro versatilità ma probabilmente anche per la facilità con cui possono essere cucinate. Oltretutto sono fonte di preziosi nutrienti per la nostra salute. Ma quanto ne sappiamo di uova? Sapete che le uova hanno un’etichetta? Ebbene si, i numeri stampati sull’uovo non sono ne decorativi ne casuali ma sono una vera e propria carta d’identità delle uova che è bene conoscere approfonditamente.

Tutti questi numeri hanno un senso

Ci sono molti numeri stampati sul guscio delle uova che, a un occhio poco attento, possono sembrare casuali. In realtà sarebbe bene imparare a leggere questi numeri e capire le informazioni che sono pronti a fornirci. Ecco dunque un piccolo vademecum su come interpretare l’etichetta dell’uovo. Le informazioni fornite dai codici sono essenzialmente due; la provenienza e il metodo di allevamento delle galline. Per leggere correttamente l’etichetta si parte da sinistra verso destra e quindi avremo un numero, che indica il tipo di allevamento, una sigla che indica il paese di provenienza ad esempio “IT” per l’Italia, poi il codice del comune di produzione in seguito la provincia di produzione e per chiudere un codice numerico identificativo dell’allevamento.

Ecco quindi la tipologia di allevamento dell’uovo e i numeri corrispondenti:

  • 0: uova biologiche, provenienti da galline allevate all’aperto con alimentazione biologica e accesso a spazi esterni. Lo spazio riservato ad ogni gallina è di minimo 4 metri quadrati e hanno a disposizione un ricovero per la notte dove sono considerate un massimo di 6 galline per metro quadrato.
  • 1: uova da galline allevate all’aperto, con spazio limitato all’interno del pollaio e accesso a spazi esterni. In questo caso la tipologia di mangime non ha vincoli.
  • 2: uova da galline allevate a terra, le galline vivono in spazi limitati e non hanno accesso all’esterno. Solitamente in questo tipo di allevamento le galline vivono al chiuso in grandi capannoni e si calcolano 12 galline per metro quadrato.
  • 3: uova da galline allevate in gabbia o batteria, le galline hanno spazio davvero molto limitato, il corrispettivo di un foglio di carta A4. L’unica luce che queste galline vedono è quella artificiale che stimola la produzione di uova.

In linea generale, le uova provenienti da galline allevate all’aperto o in libertà, sono considerate di miglior qualità rispetto a quelle provenienti da galline in gabbia, sia per un discorso etico e di benessere dell’animale sia proprio per il sapore e il valori nutritivi che saranno ben presenti in un uovo che proviene da una gallina in salute e che vive secondo natura piuttosto di una gallina chiusa in una gabbia con pochissimo spazio vitale. Ulteriore informazione che però si trova nel packaging è quella della categoria che può essere, A uova fresche o extra fresche, B per uova conservate, C per uova destinate all’industria alimentare. Altra informazione presente sulla confezione è la classificazione dovuta al peso quindi la taglia dell’uovo che va dalla XL con un peso minimo di 73 grammi alla S con un peso inferiore ai 53 grammi.

Come scegliere le uova

Quindi una volta apprese tutte queste informazioni e ora che siamo in grado di leggere in modo corretto l’etichetta dell’uovo vediamo qualche piccolo accorgimento su come scegliere correttamente le uova da acquistare. Prima di tutto, controlla la data di scadenza stampata sulla confezione. Se hai dubbi sulla freschezza delle uova, puoi fare un semplice test per verificarne la freschezza: immergi l’uovo in acqua. Se galleggia, significa che l’uovo ha iniziato a deteriorarsi e quindi non è fresco. Infine, quando scegli le uova, fai attenzione alla loro integrità. Le uova devono essere prive di crepe o di rotture, in quanto queste possono permettere ai batteri di penetrare all’interno dell’uovo molto più facilmente.

Francesco Garbo
Francesco Garbo

Sono un cuoco e un giornalista enogastronomico, cucino e parlo di cibo praticamente tutto il giorno. Vino e cibo sono le due vie migliori per conoscere una cultura, in modo gustoso.



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