Benvenuti nel cuore culinario d’Italia, Torino! Questa affascinante città offre un’esperienza gastronomica unica, in grado di deliziare i vostri sensi e soddisfare il vostro palato. In questo articolo, esploreremo i luoghi più prelibati dove mangiare a Torino, guidandovi attraverso un viaggio gastronomico che abbraccia le tradizioni piemontesi e le influenze contemporanee. Scoprirete i ristoranti storici, le trattorie nascoste e i mercati vivaci che fanno di Torino una mecca del cibo. Preparatevi a immergervi in un mondo di sapori autentici, dall’indimenticabile vitello tonnato alla prelibata bagna cauda. Indulgetevi e scoprite le delizie culinarie di questa città straordinaria.
1 Cosa vedere a Torino: i gioielli della città
Non si poteva non iniziare questo tour con la
- Mole Antonelliana: è il vero simbolo della città e prima tappa di ogni tour che si rispetti a Torino. Qui possiamo visitare il Museo Nazionale del Cinema e prendere l’ascensore panoramico che ci fa ammirare il capoluogo piemontese dall’alto
- Museo Egizio: con oltre 1 milione di visitatori nel 2023, è un capolavoro che conta oltre 6.500 reperti archeologici esposti e 26.000 depositati nei magazzini. Il Museo Egizio di Torino è il più importante al mondo, secondo solo quello de Il Cairo. Una vera full immersion nella civiltà egizia che vi lascerà senza parole.
- Santuario della Consolata: con il suo mix di stile romanico, barocco e neoclassico è uno splendido luogo di culto progettato da Guarino Guarini e considerato una tappa imperdibile della Torino cattolica.
- Piazze di Torino: da non perdere Piazza Vittorio Veneto con i suoi portici e caffè per una pausa di gusto, Piazza Castello con l’omonimo complesso monumentale e Piazza d’armi che si trova nei pressi dello Stadio Olimpico.
- Musei Reali di Torino: un vero complesso di architetture e storie che offrono ai visitatori ben 3.000 metri di superficie tra Palazzo Reale, l’Armeria, il Museo Archeologico e la Cappella della Sindone e Giardini Reali.
2 Cosa mangiare a Torino: 5 specialità imperdibili della cucina piemontese
La storia gastronomica torinese è ricca di piatti che sono diventati con gli anni famosi in tutt’Italia. Pasta ripiena, carne e vino sono alla base di molte ricette tipiche. Qui le ricette povere si sono unite e fuse con quelle ricche delle cucine di corte con l’influenza della vicina Francia.
2.1 Antipasti
- Vitello tonnato: anche conosciuto come vitel tonnè, uno strano mix ben riuscito tra carne e pesce. Le fettine sottili di carne sono condite con una gustosissima salsa con uova, tonno, capperi e acciughe.
- Caponet: antipasto golosissimo, è un involtino di cavolo verza cotto al forno e farcito con un ripieno di carne tritata di maiale e salsiccia.
- Tomini: immancabili in tutto il Piemonte, sono dei formaggi freschi e cremosi di latte vaccino.
2.2 Primi piatti
- Agnolotti, una pasta fresca tirata a mano e farcita con carne o verdura.
- Tajarin al tartufo bianco d’Alba, una pasta all’uovo tipica delle Langhe e del Monferrato ma diffusa anche in Piemonte.
2.3 Secondi piatti
- Brasato al Barolo con carne di Fassona e vino che rende la carne molto saporita e succosa.
- Bagna cauda, caratterizzata da un sapore forte e deciso. Questa zuppa si prepara con una cottura lenta e con ingredienti semplici.
- Fritto misto alla piemontese, un fritto molto ricco con fegato, animelle, semolino e mele.
- Gran bollito misto chiudono i piatti più rinomati, un misto di tagli di carne bolliti per ore e conditi con salse come il bagnet verd e il bagnet ross.
2.4 Dolci e amari
- Cioccolatini: gianduiotti e cremini.
- Biscotti: baci di dama, torcetti, le paste di meliga, i bicciolani, i krumiri, le lingue di gatto, le margheritine di Stresa e i nocciolini di Chivasso.
- Bonet, ovvero un composto di uova, zucchero, cacao, liquore e amaretti
- San Simone, un amaro alle erbe tradizionale di Torino, composto da ben 34 piante ed erbe selezionate.