Cosa sapere sulla polacca aversana, il dolce della provincia di Caserta nato in convento

Claudia Giammatteo  | 26 Giu 2024
Polacca-aversana

Un fagotto ripieno di bontà: le origini suggestive della polacca aversana e dove gustarla

Vero e proprio gioiello della pasticceria campana, vanta radici profonde che affondano nella storia e nella tradizione di Aversa, una cittadina della provincia di Caserta: stiamo parlando della polacca aversana, un dolce celebre per la sua combinazione unica di ingredienti, nato nel cuore di un convento grazie all’ingegno di una suora polacca, così come suggerisce il nome

Scopriamo di più, allora, sulla polacca aversana, esempio di come la gastronomia possa raccontare storie affascinanti e preservare il patrimonio culturale di una comunità.

L’origine leggendaria e la storia della polacca aversana

Di storie e leggende legate a questa delizia ce ne sono tante e proprio l’incertezza sulla sua origine la renda particolarmente ricca di fascino.

La leggenda più famosa, però, narra che nel Medioevo una suora polacca giunta ad Aversa portò con sé la ricetta di un dolce speciale. Questo dolce che, inizialmente, veniva preparato solo all’interno delle mura del convento, presto catturò l’attenzione della comunità locale al di fuori del convento.

Le monache erano solite preparare questa delizia per le occasioni speciali, e la sua fama si diffuse rapidamente, trasformando la polacca in un simbolo di convivialità e festa.

La ricetta tradizionale della polacca aversana

La versione classica della polacca aversana è composta da una morbida pasta brioche farcita con una generosa quantità di crema pasticcera e amarene. Il contrasto tra la dolcezza della crema e il sapore leggermente acidulo delle amarene crea un equilibrio perfetto, che rende questo dolce irresistibile. La polacca viene poi cotta in forno fino a raggiungere una doratura perfetta, risultando soffice all’interno e leggermente croccante all’esterno.

Negli ultimi anni, la polacca aversana ha visto una rinascita grazie a pasticceri innovativi come Biagio Martinelli. Sebbene non originario di Aversa, Martinelli ha adottato questa tradizione facendola propria e introducendo varianti moderne. Tra queste, la polacca con mela annurca, profumata al mandarino, rappresenta una versione fresca e originale, mentre la polacca rustica salata offre un’esperienza gustativa completamente nuova con crema pasticcera al parmigiano, provolone del Monaco e salame di suino nero.

Dove gustare la polacca rustica in tutta la sua bontà?

Oggi, la polacca aversana è disponibile nei punti vendita di Martinelli ad Aversa, che sono diventati una meta obbligata per i golosi e per coloro che desiderano scoprire questa specialità. La passione e l’attenzione ai dettagli di Martinelli garantiscono che ogni polacca sia realizzata secondo i più alti standard di qualità, rispettando la tradizione e, al contempo, innovando con creatività.

La polacca aversana, quindi, non è solo un dolce, ma un pezzo di storia che racconta la cultura e le tradizioni della provincia di Caserta. Ogni morso permette di fare un viaggio nel tempo, un’esperienza che connette il presente con un passato ricco di fascino e di storie da raccontare. La sua continua evoluzione e la capacità di adattarsi ai gusti contemporanei ne fanno un esempio perfetto di come la tradizione possa convivere con l’innovazione, mantenendo viva l’identità culinaria di un territorio.

Scoprire la polacca aversana significa immergersi in un mondo di sapori autentici e di storie affascinanti, un patrimonio che merita di essere conosciuto e preservato per le future generazioni.

 

Copyright foto: Ho voglia di Dolce

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Claudia Giammatteo
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